Nella notte del 24 aprile l’esercito russo ha bombardato il palazzetto dello sport e l’istituto scolastico di Kramatorsk, città dell’Ucraina orientale che si trova nell’oblast’ di Donec’k. A riferirlo sono le autorità ucraine che segnalano anche delle esplosioni nella zona di Zaporizhzhia, dove alle 2.40 di questa notte è scattato un allarme aereo. Al momento non sono stati registrati morti o feriti. Il portavoce dell’aeronautica militare di Kyjiv ha confermato che è in funzione il sistema di difesa aerea Patriot consegnato dai paesi occidentali.
Sono passati 425 giorni dall’inizio dell’invasione in Ucraina, ma l’esercito russo rimane ancora bloccato a Bakhmut, anche se il ministro della Difesa Sergej Šojgu dice di aver guadagnato terreno nella parte occidentale della città. Ma rimane alta la tensione all’interno delle forze armate russe: nella città occupata di Stanytsia Luhanska c’è stata una sparatoria tra i mercenari del gruppo Wagner di e i soldati dell’esercito regolare.
Nel frattempo l’esercito ucraino ha risposto nella notte con un attacco con droni a Sebastopoli, nella penisola di Crimea, al momento occupata dai russi. In una intervista di oggi al Corriere della Sera, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso ha annunciato la presenza di almeno mille imprese italiane alla conferenza bilaterale per la ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma mercoledì 26 aprile.