La cucina italiana viaggia per il mondo. Si sposta, si assapora, si cerca e si vuole. Il patrimonio enogastronomico del nostro Paese riesce sempre a far breccia nel cuore e nelle pance di chi ha avuto l’occasione magari di incontrarlo una volta nella vita, in viaggio o in vacanza, e anche nella mente di chi non è mai stato nella penisola, ma ne subisce il fascino.
Questo avviene un po’ in tutto il mondo. Anche nei Paesi scandinavi, noti ormai per la passione gourmet che anima i suoi abitanti e anche per l’alta concentrazione di ristoranti stellati in grado di incantare il mondo. La cucina italiana, però, mantiene in qualche modo intorno a sé la curiosità e l’attrazione per prodotti e territorio.
Da questo concetto nasce anche un progetto nuovo che vede proprio un filo invisibile tra i Paesi del Nord Europa e l’altra cucina italiana. Startaste è infatti l’ultima idea nata in casa Metaxy, società specializzata in outsourcing dei servizi logistici, partner anche de Linkiesta proprio per la sua visione innovativa di gestione nella movimentazione dei prodotti editoriali, del merchandising e del materiale per gli eventi.
Il tempo ritrova la sua dimensione, quindi, anche in questo caso. Quel tempo di cui abbiamo più volte scritto e discusso durante questa prima parte dell’anno, quel tempo che diventa il motore propulsore del lavoro, delle esperienze e del mondo dell’enogastronomia. In questo caso trova la sua centralità: quando si parla di logistica, si parla di spedizioni, il tempo diventa un ingrediente fondamentale, al pari di quelli che utilizziamo in cucina per far uscire un grande piatto.
Sono 1440 i minuti, infatti, che servono per assaporare l’Italia nel Nord Europa. Che, a conti fatti, si tratta di sole 24 ore, un giorno per riuscire a portare i sapori dell’Italia in un territorio totalmente diverso dal nostro, ma aperto all’esplorazione del sapere e della cultura del Bel Paese.
Startaste rappresenta esattamente questo: la possibilità di trovare il gusto della cucina stellata italiana in luoghi solo apparentemente distanti, come la Svezia, la Norvegia, la Danimarca e la Finlandia. Come? Attraverso il mondo digitale, con una piattaforma di e-commerce, che offre una selezione di ricette selezionate dai migliori chef stellati italiani pronte per essere consegnate comodamente a casa.
Due sono i modelli su cui si basa la piattaforma, due proposte da scegliere in base all’esperienza che si vuole vivere.
C’è la proposta “A casa tua come da uno chef stellato”, con un modello che abbiamo imparato a conoscere anche durante la pandemia, quando i ristoranti erano chiusi e cuochi e imprenditori della ristorazione si sono dovuti reinventare con una nuova modalità di fruizione del cibo. Si tratta della spedizione di ingredienti e semi preparati che permettono alle persone di mettersi alla prova con le creazioni degli chef, seguendo passo passo le ricette e le indicazioni.
L’altra proposta, invece, ha un nome ancora più attrattivo, “Dark Kitchen”, e consiste in un’esperienza immersiva ed esclusiva, che offre la possibilità di preparare gli stessi piatti degli stellati in cucine predisposte, con un equipaggiamento tecnico in grado quasi di riprodurre la vera vita che si respira nelle cucine professionali.
Una vera rivoluzione culinaria nei territori scandinavi, già predisposti naturalmente all’accoglienza del gusto tipicamente italiano.
A questo progetto, probabilmente in futuro, si affiancherà un allargamento dei mercati, per rendere fruibile il servizio anche in altri territori europei. Ma non solo. Perché le società come Metaxy per vocazione guardano all’innovazione sempre e comunque e la natura di Startaste potrebbe viaggiare verso nuove soluzioni. Come l’invio a casa di prodotti tradizionali della gastronomia italiana (olio, vino, giusto per fare qualche esempio) o, ancora, la presenza in loco degli chef, per regalare un’esperienza sempre più emozionale e vera.
Ovviamente, e noi di Gastronomika amiamo sottolinearlo spesso, la cucina è fatta di contaminazione e mescolanze di culture. Anche Startaste ha la stessa visione narrativa e strategica e per questo l’offerta vedrà anche l’ampliamento della proposta con la collaborazione di aziende locali, per valorizzare l’identità enogastronomica italiana ma anche quella del territorio straniero.
Tecnologia e tradizione sposano dunque uno stesso progetto imprenditoriale, pronto a raccontare fuori dai confini nazionali un patrimonio che, giorno dopo giorno, dalle sue origini parte per un viaggio in giro per il mondo.