Il presidente del Consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri ha ricevuto un avviso di garanzia per finanziamento illecito politico elettorale nell’ambito dell’indagine della procura sulle procedure per l’affidamento dei lavori di opere pubbliche finanziate coi fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza: il collegamento dell’Asse Attrezzato di Pescara e l’adeguamento dello svincolo della S.S. 714. Opere dal valore di cinque milioni di euro.
La guardia di Finanza ha arrestato quattro persone, Fabrizio Trisi, dirigente del Settore “Lavori Pubblici” del Comune di Pescara, l’imprenditore edile Vincenzo De Leonibus e altre due persone accusate di corruzione, peculato, detenzione e cessione di stupefacenti. L’ipotesi di reato su cui sta indagando la Procura è anche il turbamento di una selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato di impiegati nella società “Pescara Energia s.r.l” e un presunto finanziamento illecito che il legale della società energetica potrebbe aver erogato a Sospiri su richiesta di Trisi. Accuse tutte da dimostrare in un regolare processo. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara, Fabrizio Cingolani, ha disposto le misure cautelari per i quattro arrestati.