La controffensivaLa flotta marina russa sta abbandonando la Crimea, dice Zelensky

Durante la seconda edizione del summit organizzato a Praga per garantire la fine dell’occupazione russa della penisola, il presidente ucraino ha annunciato che i russi non sono più in grado di operare nel Mar Nero occidentale. E il portavoce Dimitro Pletenchuk ha dichiarato che «a tempo debito sarà distrutto il ponte di Kerch»

LaPresse

La flotta marina russa sta gradualmente abbandonando la Crimea perché «non è più in grado di operare nel Mar Nero occidentale. Non hanno più alcun rifugio sicuro. È un risultato storico». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione del secondo forum del Crimea Platform (Piattaforma di Crimea), il summit organizzato a Praga da rappresentati di governi e parlamenti di oltre quaranta paesi per garantire il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina e la fine dell’occupazione russa della penisola. 

Il portavoce militare dell’esercito ucraino Dimitro Pletenchuk ha dichiarato in una intervista a Ukrinform ha spiegato che presto sarà distrutto il ponte di Kerch che collega la Russia a Crimea, colpito l’ultima volta a luglio, ma che sarà fatto «a tempo debito. Non ha senso distruggere un ponte per risollevare il morale. Quando sarà necessario tagliare i punti di accesso logistico della Crimea e trasformarla in un’isola, lo faremo». 

Secondo il media ucraino Ukrianska Pravda la compagnia militare privata russa Redut, controllata dal ministero della difesa russo avrebbe iniziato a reclutare le donne per combattere in Ucraina come cecchine e operatrici di droni a distanza pagandole duecentoventimila rubli per un contratto di sei mesi. E se le candidate si dimostrano non competenti nel maneggiare armi, secondo l’Ukrianska Pravda viene loro promesso che saranno addestrate «a Donetsk temporaneamente occupata».

Intanto la controffensiva continua: le truppe ucraine sono avanzate guadagnando terreno a est di Andreevka, dieci chilometri a sud-ovest di Bakhmut, ottenendo un parziale successo mlitare a ovest di Robotyne, nel distretto di Zaporizhzhia. Mentre il gruppo di intelligence ucraino Drg ha preso il controllo del tratto di strada che collega i villaggi di Cossack Lagery e Krynyk nella regione di Kherson a tre chilometri dal fiume Dnipro, cercando di riprendere il controllo dei villaggi di Poima e Pishchanivka. Finora l’esercito russo ha perso 296.310 militari dall’inizio dell’invsione, ottocento soldati solo nelle ultime ventiquattro ore. 

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