Ci sono tanti modi per scoprire il mondo. Possiamo prendere aerei, navi, treni per raggiungere una nuova destinazione. Oppure viaggiare con la mente leggendo un libro o guardando un documentario. Sentire il racconto di chi è appena rientrato da un viaggio. Regina e Anna Carrai, che gestiscono, insieme agli altri quattro fratelli, in qualità di marketing manager e di tea blender di La Via del Tè, l’azienda fondata a Firenze nel 1961 dal padre Alfredo, hanno viaggiato quasi due anni in giro per il mondo alla scoperta di giardini romantici e nascosti, ricchi di fascino e conosciuti solo da poche persone.
Sono partite dal giardino dell’Iris Firenze, la loro città natale, per raggiungere la casa museo di Monet in Normandia, da lì sono arrivate all’esotico Jardin Majorelle di Marrakech. Sono volate fino al Giappone per scoprire un famoso tunnel di glicini. Infine sono tornate nel Vecchio Continente in un romantico giardino all’inglese nello Yorkshire. Il percorso si è concluso con il rientro in Italia, all’Isola Bella sul Lago Maggiore.
L’obiettivo del viaggio era quello di raccogliere profumi che la natura esprime in questi luoghi, molto differenti tra di loro, per dare vita a sei miscele di tè. Sorseggiando questa “bevanda gentile” come piace definirla a Regina Carrai, si potrà così intraprendere, stando comodamente seduti, un viaggio lento e rilassante tra fiori e giardini di una bellezza rara.
Dal Giardino dell’Iris di Firenze, realizzato sul lato est del Piazzale Michelangelo, un luogo dai mille colori dove si respira il legame tra Firenze e il fiore che ne è emblema, è nato “Sguardo sulla città”, una miscela di tè verdi e petali di fiori al profumo di fico, limone e uva.
Dalla loro città Regina e Anna si sono poi spostate in Normandia a Giverny, nella casa museo dove Monet visse e morì. Da questo luogo dove il pittore francese ha realizzato circa 250 dipinti, ponendo come protagoniste le ninfee che crescevano nel lago del giardino. È nato “Lago delle ninfee”, una miscela di tè nero morbida ed equilibrata dal profumo dolce di fragolina di bosco e pesca matura, ispirata da un giardino dai mille fiori e colori.
È sempre un pittore a ispirare la terza miscela, “Oasi nel blu”, creata con una base di tè verdi al profumo di mandarino e menta, evocativa del Marocco. Si tratta di Jacques Majorelle, che nel 1922, innamorato di Marrakech, comprò un palmeto e vi fece costruire una villa circondata da un giardino che divenne poi il buen retiro di Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. Le sue piante esotiche e l’uso ricorrente del blu Majorelle, una particolare tonalità di blu, lo rendono un luogo di rara bellezza.
Il Tunnel of Love, una spettacolare galleria di glicini che si trova nel Kawachi Fuji Garden, nel sud del Giappone, ha ispirato “Sentiero degli innamorati”, miscela romantica di tè verdi, ricca di fiori, al profumo di ciliegia e yuzu, frutti molto amati in Giappone. Aperto solo in primavera durante la fioritura, con oltre 150 piante e ventidue specie diverse di glicine di vario colore, forma e dimensione, è la perfetta meta romantica per gli innamorati.
Il “Giardino oltre le mura” è invece una miscela di tè nero dai toni di bergamotto e frutti rossi che evoca romantici tea time inglesi. Questo tè è nato sotto le splendide rovine del castello di Helmsley, dove si trova il giardino segreto. Costruito nel 1759 e situato nel cuore dello Yorkshire è l’ambientazione dell’omonimo romanzo di Frances Hodgson Burnett “The Secret Garden”. Un angolo di paradiso ricco di fiori variopinti e piante perenni, aperto solo in primavera.
L’esperienza si conclude tornando di nuovo in Italia al giardino dell’Isola Bella sul Lago Maggiore, dove sono occorsi quasi quattrocento anni e il lavoro di centinaia di architetti, ingegneri, stuccatori, pittori per dar luogo alla straordinaria trasformazione da semplice scoglio a bellissimo giardino barocco a terrazze, ricco di piante di agrumi e fiori rari, dove pavoni bianchi vivono in libertà. Il “sapore” di questo luogo viene raccontato ne “Il viaggio Isola Bella”, miscela equilibrata di tè verdi e fiori al profumo intenso e vivace di limone ed arancio.
I sei tè sono racchiusi in un packaging che si differenzia per ognuna delle sei miscele, mettendo in risalto gli elementi che caratterizzano i vari giardini. Con questa nuova collezione la famiglia Carrai continua a divulgare la cultura del tè in un Paese abituato per lo più al consumo di tè in “bustina”, introducendo sul mercato tè completamente sconosciuti – Oolong, bianchi, verdi pregiati da Cina e Giappone – e specializzandosi nella importazione e distribuzione del tè a foglia intera.