L’Ucraina e gli ucraini devono prepararsi a nuove ondate di attacchi russi alle infrastrutture in vista del freddo invernale. L’avvertimento è del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha parlato durante il suo discorso video notturno il giorno dopo che le forze russe hanno fatto il loro primo attacco missilistico contro Kyjiv in sette settimane.
«Siamo quasi a metà novembre e dobbiamo essere preparati al fatto che il nemico potrebbe aumentare il numero di attacchi di droni o missili sulle nostre infrastrutture», ha detto Zelensky nel suo messaggio. «La Russia si sta preparando per l’Ucraina . E qui, in Ucraina, tutta l’attenzione dovrebbe essere focalizzata sulla difesa, sulla risposta ai terroristi, su tutto ciò che l’Ucraina può fare per superare l’inverno e migliorare le capacità dei nostri soldati».
Lo scorso inverno, quando erano passati circa circa dieci mesi dall’inizio dell’invasione, la Russia ha iniziato una serie di attacchi contro centrali elettriche e altri impianti collegati alla rete energetica ucraina, provocando continui blackout in molte regioni.
Il commento del presidente è arrivato al termine di una giornata in cui un portavoce militare ha fatto sapere che gli attacchi russi contro la città orientale di Avdiivka si sono attenuati, ma probabilmente si intensificheranno di nuovo nelle prossime ore. E intanto l’intelligence militare ucraina ha detto che un’esplosione ha ucciso almeno tre militari russi nella città di Melitopol, situata nel sud del Paese e occupata dai russi, e l’ha descritto come un «atto di vendetta» da parte dei gruppi di resistenza.
Il portavoce militare Oleksandr Shtupun ha detto che il numero di attacchi di fanteria nelle ultime ventiquattro ore è stato più basso rispetto ai livelli di inizio settimana scorsa, ma gli attacchi aerei sono in aumento. Mentre mercoledì scorso, alcuni funzionari del governo ucraino avevano detto che la Russia ha colpito le infrastrutture ucraine sessanta volte nelle ultime settimane, e si teme che una nuova campagna di raid aerei e missilistici possa essere appena iniziata.
La questione energetica sarà quindi cruciale nelle prossime settimane. Secondo il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, «l’Ucraina disporrà di risorse energetiche sufficienti per superare il prossimo inverno, ma un aumento degli attacchi russi potrebbe spezzare le catene di approvvigionamento».
Parlando alla tv pubblica ucraina, Galushchenko ha fatto capire che sul piano quantitativo l’Ucraina non ha problemi energetici al momento. È chiaro però che il fattore determinante saranno gli attacchi russi, che potranno cambiare lo scenario e influenzare la capacità di rifornire tutto il Paese. «Ci aspettiamo che la Russia riprenda gli attacchi di massa con droni e missili sulle infrastrutture energetiche una volta che le temperature scenderanno e resteranno al di sotto dello zero. E le basse temperature aggiungono un nuovo livello al problema».