Alessandro Dalai, ex proprietario della casa editrice Baldini Castoldi Dalai, è stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta della società dichiarata fallita nel 2014. La Prima Sezione Penale del Tribunale di Milano, presieduta da Andrea Ghinetti, si è pronunciata oggi in favore di Dalai, difeso dagli avvocati Giacomo Lunghini e Mattia Conti. Dalai ha detto di essere soddisfatto della decisione che lo solleva, per quanto possibile, dall’incubo in cui è precipitato sin dal gennaio 2013, e cioè da quando il suo principale autore, lo scrittore Giorgio Faletti, gli aveva voltato le spalle.
In attesa della motivazione della sentenza, Dalai è già pronto a chiedere conto e ragione ai veri responsabili dell’allora fallimento della casa editrice (oggi, col nome Baldini e Castoldi, rilevata dalla Nave di Teseo).