Caucus repubblicani al geloIn Iowa inizia la corsa per le presidenziali americane

Donald Trump parte favorito, mentre l’ex ambasciatrice Onu Nikki Haley e il governatore della Florida Ron DeSantis si sfidano per ottenere il secondo posto e continuare la campagna elettorale. Pesa l’incognita del maltempo, che potrebbe avere conseguenze sulla partecipazione degli iscritti

(La Presse)

Con i caucus in Iowa di lunedì 15 gennaio, la corsa per le presidenziali americane del 5 novembre 2024 entrano nel vivo. Il primo appuntamento riguarda il solo Partito repubblicano. Sono rimasti in quattro, nel Gop, a contendersi i delegati per la Convention di Milwaukee, che in estate sceglierà il candidato repubblicano alla presidenza.

In pole position, c’è l’ex presidente Donald Trump. A seguire, se la giocano il governatore della Florida, l’italoamericano Ron DeSantis, e l’ex governatrice del South Carolina ed ex ambasciatrice all’Onu di Trump Nikki Haley. Ancora più indietro, l’imprenditore Vivek Ramaswamy. DeSantis e Haley si sfidano per ottenere il secondo posto.

A pesare su questo primo appuntamento è però il maltempo, che in queste ore si sta abbattendo sullo Stato del Midwest, con temperature fino a -30 gradi e strade ghiacciate. E il gelo potrebbe spingere molti a restare in casa, soprattutto fra i sostenitori di Trump, alla luce del suo forte vantaggio sui rivali, dando per scontata la sua vittoria. Tutti i candidati hanno esortato gli elettori a sfidare il freddo estremo. Anche se molti degli appuntamenti pre-elettorali dei candidati sono stati spostati in modalità virtuale.

I caucus sono assemblee elettive a cui accedono gli iscritti al partito. L’Iowa darà soltanto 40 delegati alla Convention repubblicana, pari all’1,6% del totale dei delegati provenienti dai 50 Stati; distribuiti in maniera proporzionale. Viene definito swing State, ovvero uno Stato che non presenta un elettorato ascrivibile a una tendenza politica precisa. Nelle passate tornate elettorali, l’Iowa ha premiato di volta in volta candidati repubblicani e democratici nelle elezioni. È anche accaduto spesso che chi prevale nei caucus in Iowa poi non vinca la nomination finale.

Domenica 14 gennaio Trump ha tenuto una manifestazione nella città di Indianola e ha invitato i suoi sostenitori a partecipare. «Insieme faremo la storia, ma tu devi presentarti», ha detto. «Il risultato in questo Stato invierà un messaggio all’intero Paese e, di fatto, al mondo intero».

La corsa si sposterà di Stato in Stato prima che venga selezionato il candidato che quasi certamente sfiderà Joe Biden nelle elezioni generali di novembre. In altri Stati valgono le primarie classiche, a cui partecipano, a seconda dei regolamenti statali, tutti i potenziali elettori, o quelli iscritti alle liste di partito. Il New Hampshire si voterà il 23 gennaio per le primarie e il voto sarà ancora più indicativo, ma l’Iowa è il primo a esprimersi ufficialmente, per questo avrà tutta la visibilità nazionale e internazionale.

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