In cucina, il concetto di tradizione sfocia naturalmente nella nozione di autenticità. Ma ha davvero senso parlare di ricette “originali”? Ontologicamente parlando, no. Basti pensare agli ingredienti e alle tecnologie che nei secoli hanno supportato l’evoluzione della cucina (italiana e non), o – molto più banalmente – alle molteplici interpretazioni del q.b. tramandato di generazione in generazione. Sebbene i tentativi di cristallizzare l’identità culinaria del nostro Paese siano sempre più numerosi, esistono realtà che si impegnano a valorizzare le espressioni locali della (recente) “tradizione” gastronomica italiana, senza volerne interrompere il naturale percorso evolutivo.
Tra queste spicca l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, che contribuisce a plasmare la reputazione della cucina regionale avvalendosi del sostegno di partner prestigiosi che ne condividono ideali e obiettivi. In particolare, il Consorzio Franciacorta collabora attivamente con l’associazione da diversi anni, e ha partecipato alle sue nozze di diamante offrendo una ricca selezione di etichette abbinate alle specialità degustate nella cena di gala.