Da diversi anni un evento primaverile ormai consolidato porta aziende vitivinicole, enologi e appassionati di buon vino in Alto Adige, nelle località di Egna e Montagna, per celebrare un vitigno che proprio in questa zona trova uno dei territori più felici per la sua coltivazione, ovvero il Pinot nero.
Le Giornate Altoatesine del Pinot Nero nascono quindi con l’intenzione di celebrare i migliori vini prodotti a partire da queste uve con un concorso dedicato e con eventi che attraggono moltissime persone.
L’annata oggetto di premiazione è il 2021, e proprio l’incoronazione delle bottiglie vincitrici, che si terrà venerdì 10 alle ore 11 a Schloss Enn/Castel d’Enna, darà il via ai quattro giorni di festa.
Anche quest’anno il concorso, al quale hanno partecipato 102 etichette da nove regioni vinicole italiane, è stato guidato da Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzativo, mentre la valutazione è stata nuovamente affidata a Ulrich Pedri del Centro di Sperimentazione Laimburg.
La giuria, composta da enologi, sommelier e giornalisti del settore provenienti da tutte le regioni vinicole partecipanti, ha già svolto il suo compito di valutazione e decretato i cinque migliori Pinot nero d’Italia.
Il primo posto è stato assegnato al Pinot Nero “Ludwig” di Elena Walch, mentre Pinot Noir Riserva “Vom Lehm” della Tenuta Rohregger si è aggiudicato la medaglia d’argento. Terzo posto ex aequo per Pinot Noir “Arthur Rainer” della Tenuta Seeperle e Pinot Noir Riserva “Linticlarus” di Tiefenbrunner, mentre quinto in classifica è risultato il Pinot Nero “DeSilva Private Reserve” di Tenuta Peter Sölva.
Meritano la menzione anche tutti i produttori che hanno conquistato l’accesso alla finale: Castelfeder, Pfitscher, St. Quirinus, Cantina Kurtatsch, Cantina Girlan, Cantina Tramin, Erste+Neue, Castel Sallegg, Rametz, Tenuta Volpare, Cantina Kaltern, Cantina Bozen, Colterenzio, Cantina Merano, Vivallis, Castello di Spessa, Salurnis, Maso Poli, Tenuta Kollerhof, Tenuta Stroblhof, Himmelreich
Infine riconoscimenti e applausi anche per i migliori rappresentanti di ogni singola regione vinicola partecipante: per la Valle d’Aosta Grosjean Vins, per la regione Friuli Castello di Spessa, per la Lombardia Conte Vistarino, per il Piemonte Bricco Maiolica, per la Toscana la Fattoria San Felo, per il Trentino la Tenuta Volpare, per l’Umbria l‘Azienda Agricola Poggio Petroso, per il Veneto Borgo Stajnbech e per l’Alto Adige Elena Walch.
Come anticipato, oltre al momento di celebrazione dei vincitori del concorso, la manifestazione prevede molte altre attività. Nella giornata di sabato, ad esempio, presso la Sala della Cultura “J. Fischer” di Montagna è prevista una masterclass dedicata ai migliori vini classificati per ogni regione partecipante, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, nella stessa location, si terrà una degustazione verticale del Pinot Nero “Ludwig” di Elena Walch, con sei annate dal 2007 al 2021.
Nei giorni di sabato e domenica, in collaborazione con la destinazione turistica di Castelfeder, saranno proposte delle escursioni guidate “Pinot Noir Experience” nei paesi vinicoli di Gleno e Mazzon e nei loro dintorni, e anche in quest’occasione sarà naturalmente possibile degustare diversi Pinot Nero.
Sono invece disponibili in tutti e quattro i giorni di manifestazione varie occasioni di degustazione di tutti i 102 Pinot che hanno partecipato al concorso, la location in questo caso sarà l’antico ostello medievale di Laghetti.
Per partecipare ai diversi eventi e degustazioni occorre registrarsi e prenotare tramite la homepage dell’evento.