RifugioBisogna proteggere il mercato unico europeo dai rischi geoeconomici

Che si tratti degli Stati Uniti, della Cina o del Sud globale, l'Ue sta subendo una crescente pressione geopolitica ed economica. Per resistere a queste pressioni e rendere il mercato unico resiliente, il Centro per le politiche europee (Cep) auspica la creazione di uno scudo protettivo

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«Cina e Stati Uniti stanno lottando con le unghie e con i denti per la supremazia su catene di approvvigionamento strategicamente importanti e tecnologie all’avanguardia. Non stanno giocando secondo le regole. Questa battaglia minaccia la sovranità geopolitica e la base industriale dell’Europa», avverte l’esperto di mercato unico del Cep Matthias Kullas, autore dello studio insieme alla giurista del Cep Anja Hoffmann. Secondo Kullas, l’interdipendenza tra commercio internazionale, tecnologia, sicurezza e potere geopolitico continuerà ad aumentare.

I ricercatori del Cep consigliano alla nuova Commissione e ai responsabili politici per il periodo successivo alle elezioni europee di proteggere il mercato unico dell’UE dai rischi geoeconomici. Secondo Kullas e Hoffmann, le misure necessarie comprendono la protezione contro l’interruzione delle catene di approvvigionamento di importanti risorse e tecnologie, la protezione contro le misure coercitive esterne e la protezione contro gli svantaggi competitivi dovuti ai sussidi strategici di Paesi terzi.

«Per ottenere questa triplice protezione, è essenziale rafforzare il mercato unico», sottolinea Kullas. La protezione geoeconomica del mercato unico deve essere equiparata agli altri obiettivi di protezione del mercato unico, come la protezione dei consumatori, dei dati e dell’ambiente.

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