Il primo ministro britannico Rishi Sunak avrebbe già deciso di avviare le procedure per lo scioglimento della Camera dei Comuni, indicando la data del 4 luglio per le elezioni politiche nel Regno Unito. La convocazione sarebbe così anticipata di circa sei mesi rispetto alla scadenza naturale della legislatura. Lo anticipa Sky News, mentre è in corso il consiglio dei ministri ad hoc. E ora si attende l’annuncio ufficiale.
Il premier conservatore, il cui partito resta largamente indietro nei sondaggi rispetto all’opposizione laburista, è stato sollecitato sull’argomento nel Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni da Stephen Flynn, capogruppo degli indipendentisti scozzesi. Flynn gli ha chiesto provocatoriamente se abbia paura di annunciare la data del voto (che nel sistema britannico spetta al capo del governo proporre) e magari di convocarlo in estate. Domanda a cui Sunak ha risposto con una risata, limitandosi a ricordare di aver «ripetutamente detto che le elezioni si terranno nella seconda metà» del 2024.
Secondo i calcoli dei commentatori, Sunak dovrebbe annunciare lo scioglimento del Parlamento nel giro di due o tre settimane al massimo, se volesse giocarsi la carta di un voto a luglio, tenuto conto dei 40 giorni di campagna elettorale prescritti dalla legge. Altrimenti se ne riparlerà dopo la pausa estiva dei lavori di Westminster, ovvero non prima di ottobre o di novembre.
I sondaggi danno da mesi l’opposizione laburista di Keir Starmer in netto vantaggio sui conservatori, al potere da 14 anni.