Eshkol Nevo, Michele Masneri, Alessandro Piperno, Francesca Fagnani, Francesco Costa, Emanuele Trevi, Katja Petrowskaja, e la responsabile di Gastronomika Anna Prandoni. Sono alcuni dei protagonisti della trentesima edizione di “Una Montagna di Libri”, la festa internazionale della letteratura protagonista della Regina delle Dolomiti, che dal 2009 raccoglie un pubblico annuale di ventimila presenze. L’evento inizierà il 13 luglio e proseguirà fino al 25 agosto 2024, con un grande appuntamento al giorno. Poi il programma ripartirà in autunno.
Quindici anni è un bel compleanno. Per festeggiare, “Una Montagna di Libri” si prepara a portare a Cortina un programma da record, con cinquanta incontri con l’autore tra letteratura, attualità, scienza e arte, con tante anteprime, date uniche ed esordi letterari.
Sarà un’occasione per celebrare la libertà della letteratura, nella sua capacità di costruire una dimensione alternativa rispetto alla realtà, e di determinarla. Come detto, tra i protagonisti ci sarà Anna Prandoni, autrice de “Il senso buono” (edito da Linkiesta Books), un saggio sull’enogastronomia che esplora il mondo del cibo – non chiamatelo food, mai food – tra modernità e tradizione, tra biodinamico spinto e agricoltura intensiva, tra cucina ipercreativa e recupero ossessivo delle tradizioni fermentative, tra vino naturale e convenzionale, tra vegani a tutti i costi che mangiano quinoa prodotta disboscando foreste e carnivori che si nutrono solo di chianina.
Ci sarà un incontro con Simon Sebag Montefiore, storico britannico pluripremiato, che a Cortina, nell’unica, attesissima data italiana, presenterà il best seller “Il mondo, una storia famigliare” (Mondadori). E ancora, l’inaugurazione, sabato 13 luglio, sarà affidata alla superba narratrice ucraina Katja Petrowskaja, autrice di “La foto mi guardava” (Adelphi); all’appuntamento con il grande narratore Eshkol Nevo che a Cortina presenterà la sua raccolta di racconti brevi “Legami” (Feltrinelli Gramma); a un inontro con Alessandro Piperno, col romanzo appena uscito “Aria di famiglia (Mondadori).
«Ci incontriamo al crocevia delle letterature, per capire di più dei tempi avventurosi e drammatici in cui viviamo, con mille esperienze intorno ai libri, tra escursioni nella natura, sui prati, nell’aria fresca delle Alpi. Con alcune delle voci e delle pagine più interessanti in Italia, dall’Europa e dal mondo», dice Francesco Chiamulera, responsabile del festival.
Per la trentesima edizione “Una Montagna di Libri” ha in serbo novità assolute. Mentre l’invasione russa prosegue, il festival accenderà i riflettori su Ucraina, guerra, dissidenza e resistenza ai totalitarismi, con una serie di incontri. Oltre alla già citata Petrowskaja, “Una Montagna di Libri” dedicherà approfondimenti storici sull’aggressione russa e sul conflitto Israele-Hamas attraverso la visione di Paolo Mieli, di Marco Mondini.