L’alleato russoShoigu a Teheran offre aiuti militari all’Iran contro Israele

La Repubblica Islamica avrebbe chiesto alla Russia sistemi di difesa aerea avanzati in previsione di raid aerei e missilistici da parte di Tel Aviv. Mosca ha già iniziato i primi trasferimenti di armamenti

(La Presse)

A sostenere l’Iran nella rappresaglia che sta pianificando contro Israele, c’è anche Mosca. Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo Serghei Shoigu, ex ministro della Difesa, è stato in visita a Teheran per incontrare le autorità iraniane, tra le quali il presidente Masud Pezeshkian e il capo di stato maggiore delle forze armate, Mohammad Bagheri.

La visita, realizzata nel pieno delle tensioni regionali inasprite dall’uccisione del leader dell’organizzazione islamista palestinese Hamas, è servita a discutere anche la fornitura di aiuti militari alla Repubblica islamica, in previsione di uno scontro militare con Israele – scrive il New York Times.

Secondo il quotidiano americano, Teheran avrebbe chiesto alla Russia sistemi di difesa aerea avanzati in previsione di raid aerei e missilistici da parte di Israele, dopo che il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu ha discusso negli ultimi giorni la possibilità di condurre attacchi preventivi contro la Repubblica islamica.

Il New York Times cita anche «due funzionari iraniani», incluso «un membro del Corpo delle guardie della rivoluzione», che hanno confermato la richiesta rivolta dall’Iran alla Russia, aggiungendo che Mosca ha già iniziato a trasferire all’Iran radar e sistemi di difesa avanzati.

I media statali iraniani riferiscono che il nuovo presidente del Paese, Masoud Pezeshkian, ha definito Mosca come «partner strategico». «La Russia è tra i Paesi che sono stati al fianco della nazione iraniana nei momenti difficili», ha detto Pezeshkian a Shoigu, affermando che le «azioni criminali» di Israele a Gaza e l’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran la scorsa settimana «sono chiari esempi di violazione di tutte le leggi e i regolamenti internazionali».

La Russia, che ha ampiamente sostenuto Hamas e i gruppi terroristici alleati dal massacro del 7 ottobre, ha condannato l’uccisione di Haniyeh e ha invitato tutte le parti ad astenersi da passi che potrebbero portare il Medio Oriente in una guerra regionale più ampia. Le posizioni condivise tra Iran e Russia «nel promuovere un mondo multipolare porteranno sicuramente a una maggiore sicurezza e pace globale», ha detto Pezeshkian.

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