The World’s 50 BestÈ il Capella di Bangkok il miglior hotel al mondo

Ieri al Guildhall a Londra si è svolta per la seconda volta nella storia la cerimonia di premiazione delle più belle strutture alberghiere al mondo. L’Italia è sul podio

Seconda edizione per la 50 Best Hotels: anche quest’anno la Guildhall nella City of London ha fatto da sfondo alla cerimonia di premiazione della Best Academy che ha voluto premiare «La passione dedita all’ospitalità»— come ha dichiarato in apertura il presidente Tim Brook Webb —«Stanotte celebriamo gli uomini e le donne che hanno fatto dell’ospitalità la loro missione». Un classifica che si vuole aggiungere a quelle già consolidate dei ristoranti e dei bar, che forse sottolineano il ruolo che le strutture alberghiere hanno oggi nella ristorazione di alto livello. Si sa, il fine dining non se la sta passando bene, ma il lusso è sempre lì che gode, in realtà, di una salute sempre florida. Ecco quindi che gli hotel di lusso prendono il loro giusto posto, andando a colmare anche quelli che potevano essere dei gap di sostenibilità economica dei ristoranti gastronomici.

Il primo posto è andato al Capella di Bangkok, una struttura con vista sul maestoso fiume Chao Phraya in Thailandia, che lo scorso anno si era posizionata all’undicesimo posto. Inaugurato nel 2020 in uno scenario quasi da favola, con giardini lussureggianti e l’eleganza di una proprietà da grande gruppo che si coniuga con lo charme di un boutique hotel. Centouno camere che si affacciano sull’acqua, con suite in riva al fiume che includono una  piscina privata.

L’Italia, anche per il 2024, ha portato a casa un buon risultato, nonostante i palmares assegnati siano stati meno dello scorso anno. Il secondo posto è andato infatti all’hotel Passalacqua, che nel 2023 aveva raggiunto la vetta della classifica.

Il Passalacqua, villa del XVIII secolo che nasce tra spettacolari giardini terrazzati sulle rive del Lago di Como, si conferma però il miglior hotel in Europa e vince anche il premio come miglior Boutique Hotel assegnato insieme ai partner della manifestazione, in questo caso da Carlo Alberto Vermouth di Torino.

Courtesy of Carlo Alberto

Sono tanti infatti  i premi speciali dati in collaborazione con i partner della 50 Best Hotels:

Moltissimi gli hotel asiatici presenti in classifica. L’Italia si aggiudica il diciannovesimo posto (Four Seasons di Firenze), il ventesimo (Borgo Sant’Anna di Amalfi) e il quarantaduesimo (Castello di Reschio di Lisciano Niccone).  In generale è stato un successo degli hotel asiatici con diciannove strutture in classifica, seguiti da Europa (13), Nord America (9), Africa (4), Oceania (4) e Sud America (1).  Qui sotto la lista completa:

1 – Capella di Bangkok 

2- Passalacqua dek Lago di Como (premio Carlo Alberto Best Boutique Hotwl Award)

3 – Roosewood di Hong Kong

4 – Cheval Blanc di Parigi 

5 c- The Upper House di Hong Kong

6c- Raffles Singapore di Singapore

7c- Aman Tokyo  di Tokyo

8 – Soneva Fushi delle Maldives (premio Lost explorer Best Beach Hotel Award)

9c- Atlantis The Royal di Dubai (premio Highest Climber Award)

10 – Nihi Sumba Sumba di Sumba Island

11 – Claridge’s Londra di Londra 

12 – Mandarin Oriental Bangkok di Bangkok

13 -Raffles London at The Owo cañadi Londra (premio Lavazza Highest New Entry Award)

14 – Four Seasona Bangkok at Chao Phraya Rivee di Bangkok

15 – Hotel de Crillon Paris di Parigi 

16-  Chable Yucatan di  Chochola   The Best Hotel in North America

17- Hote du Cap Eden Roc di Antibes

18 – Maroma di Riviera Maya (premio Flor de Caña Eco Hotel Award)

19 – Four Season di Firenze

20 – Borgo Sant’Andrea di Amalfi

21 – Desa Potato Head di Bali

22- Bulgari di Tokyo (premio Nikka Best New Hotel Award)

23- The Lama di Dubai

24 – Rosewoos Sao Paolo di Sao Paulo (The Best in South America)

25 – Rhw Calile Brisbane (The Best Hotel in Oceania)

26 – The Siam di Bangok

27 – Parl Hyatt Kyoto di  Kyoto

28 – Mount Nelson di Cape town (The best in Africa)

29 – One & Only Mandarina di Riviera Nayarit

30 – The Carlyle di New York

31- La Mamounia di Marrakech

32 – Four Season di Madrid

33 – Capella Singapore di Singapore

34 – Four Season at The Surf Club di Miami

35 – Hotel Bel Air di Los Angeles 

36 – Eden Rock di St. Barths

37 – Aman di New York

38- Royal Mansour di Marrakesh

39 – Amangalla di Galle

40 – Le Bristol di Parigi

41-  Gleneagles di Auchterarder

42 – Castello di Reschio di Lisciano Niccone

43 – Sudan Jawai di Rajasthan

44 – Singiya Kruger del National Park kruger

45 – Six Semse Zighy di Bay Zaghi

46 – The Connaught Londra (vincitore anche the 50 Best Bar)

47 – The Brando di Tetiaroa

48 – Hotel Esencia di Tulum

49 – The Tasman di Hobart

50 – Kokomo Private Island di Yaukuve Levu Island

Ma come funziona il procedimento di voto dei 50 Best Hotels? Esistono nove presidenti dell’Accademia, esperti di alto livello nel settore alberghiero, che si impegnano nella selezione dei migliori hotel del mondo. Ogni presidente forma una commissione elettorale, che include albergatori, giornalisti di viaggio e viaggiatori di lusso. Ogni membro dell’Accademia ha l’opportunità di votare per gli hotel che ha personalmente provato, ovunque nel mondo, senza limitazioni geografiche. Ogni elettore può assegnare sette voti ai suoi hotel preferiti, seguendo l’ordine delle esperienze vissute durante un periodo di voto di diciotto mesi. I voti sono emessi individualmente e in modo completamente privato tramite una piattaforma online sicura. I risultati rimangono confidenziali e mantenengono il riserbo sulla lista finale. I presidenti dell’Accademia, infatti, non conoscono i voti espressi dagli elettori nella loro area geografica e svolgono il loro ruolo in modo indipendente dal brand 50 Best. Ogni anno viene rinnovata la selezione di una parte degli elettori proprio per assicurare punti di vista sempre aggiornati e per evitare qualsiasi tentativo di influenzare le votazioni: e tutti coloro che votano rimangono anonimi.

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