Formule segrete La profumeria di nicchia alla conquista degli under 30

Rhizome è un brand che si ispira al termine botanico che indica la crescita non lineare delle radici, perché la profumeria artistica è il risultato di esperienze provenienti da mondi diversi. E, anche grazie a prezzi più accessibili, il trend comincia a diffondersi tra i più giovani

Ph. Laura Baiardini (courtesy of Rhizome)

Il mondo della profumeria di nicchia è da sempre un universo affascinante fatto di materie prime rare, formule segrete e sillage unici. Un settore in continua espansione, dove le grandi maison dominano indisturbate con bestseller in grado di diventare veri status symbol e dove i nuovi marchi, spesso nati da menti creative giovani e ribelli, si impongono grazie ai social, al passaparola o all’idea vincente. 

È questo è il caso di Rhizome, un brand milanese nato nel 2019 che in pochi anni ha rivoluzionato il concetto di profumeria artistica con fragranze semplici e minimali sia nella formulazione, sia nel packaging. Creazioni unisex dal prezzo accessibile rivolte alle nuove generazioni, spesso non contemplate dai grandi player del settore, che in pochi anni ha infranto regole polverose e canoni desueti della blasonata profumeria d’antan. Il progetto olfattivo nato nel 2019 dalla mente di Andrea e Stefano Aschieri da subito ha conquistato clienti e addetti ai lavori e comprende eau de parfum, candele e room spray ispirate da viaggi, esperienze, visioni e ricordi dei due fondatori. 

Prima di affacciarsi al mondo delle essenze, i fratelli Aschieri hanno dato vita a WOOD’D e WEED’D, che operano rispettivamente nel design e nella cannabis industry, progettando prodotti di qualità pensati per Millenials e Gen Z. Rhizome nasce dall’esigenza di voler proporre un’esperienza unica, semplice ed essenziale a chi si approccia per la prima volta al mondo della profumeria di nicchia e a chi è alla ricerca di articoli creati con materie prime di qualità, ma non è disposto a spendere una fortuna. Un progetto ambizioso ancora in fieri che si è trasformato in una storia di successo tutta made in Italy, come raccontano a Linkiesta Etc i due fondatori. 

Stefano e Andrea Aschieri (courtesy of Rhizome)

Avete lavorato nella moda e nel design. Cosa vi ha spinto ad approcciare il mondo della profumeria?
Le fragranze artistiche ci hanno sempre affascinato tanto che cinque anni fa abbiamo deciso di dare vita a questo progetto con lo spirito da outsider che da sempre ci contraddistingue. Quando abbiamo iniziato a esplorare questo mondo ci siamo resi conto che la profumeria di nicchia non era aperta alle nuove generazioni in quanto offriva solamente prodotti lontani dalle loro reali necessità con un prezzo elevato e delle formulazioni complesse. Se sei un ragazzo giovane che vuole scoprire qualcosa di nuovo, un buon profumo economicamente accessibile, il raggio d’azione è davvero ampio ed è proprio in quel piccolissimo spazio che Rhizome cerca di posizionarsi.

Perché avete scelto proprio questo nome?
Rizoma è il termine botanico che si usa per indicare la modalità di crescita non lineare delle radici. Questo è anche il nostro approccio alla profumeria artistica, non una linea dritta, ma un insieme di ispirazioni da mondi diversi: l’arte, l’architettura, il design, la moda e poi, visto che i rizomi crescono sottoterra, abbiamo immaginato subito un parallelismo con le culture underground e le subculture giovanili.

Che cosa rende Rhizome così unico?
È un marchio minimal, fatto di formulazioni facili da capire, per crearle non ci siamo affidati a nessun naso famoso: le nostre fragranze sono figlie della nostra visione. Dieci eau De Parfum, sette per la linea Rhizome Essential e tre per la collezione Lab, cinque profumatori per ambiente e due candele. Tutte le fragranze sono unisex e caratterizzate da un tocco contemporaneo e poi, Rhizome si distingue immediatamente dagli altri marchi per la sua estetica semplice, elegante e riconoscibile. 

Ph. Laura Baiardini (courtesy of Rhizome)

La semplicità sembra essere un vostro valore fondante. Quasi tutte le vostre fragranze hanno numeri al posto dei nomi, mentre i profumi per l’ambiente degli orari. Come mai questa scelta?
L’estetica è sempre la prima cosa che si nota in un prodotto sia che si parli di cosmesi che di design. Abbiamo cercato di portare in Rhizome tutti i nostri ragionamenti sulla semplificazione delle fragranze. Abbiamo ridotto le dimensioni del packaging, eliminato i colori e numerato le fragranze da uno a sette per quanto riguarda la linea Essential. Negli ultimi due anni abbiamo arricchito la nostra collezione con tre profumi più intensi: Desert Dusk, Tropical Dance e Crushed Simphony che fanno parte della collezione Rhizome Lab e che rappresentano la seconda tappa del nostro viaggio olfattivo. Hanno una concentrazione maggiore, circa il venti per cento, e una formulazione decisamente più complessa. Tropical Dance è il gourmand di questa linea, con note di arancia caramellata, fava tonka e vaniglia bourbon che si mixano ai legni di vetiver e al muschio. Desert Dusk invece è una fragranza fatta di contrasti, secca come il deserto e verde come un’oasi. Abbiamo immaginato di trovarci in un deserto al tramonto, l’ambiente comincia a raffreddarsi e la vegetazione rada inizia a rilasciare il suo aroma naturale. E infine in Chrushed Simphony abbiamo mischiato zafferano, cannella, pepe e legno di sandalo per creare un sillage persistente e audace.

Ph. Laura Baiardini (courtesy of Rhizome)

Chi sono i destinatari delle vostre eau de parfum?
Ragazzi e ragazze come noi, alla ricerca di qualcosa che possa contraddistinguerli, hanno tra i venti e i trent’anni e invece di acquistare profumi di designer famosi decidono di avvicinarsi alla profumeria di nicchia. Anche la strategia distributiva risponde a questa necessità, a oggi il settanta per cento dei nostri rivenditori sono boutique di abbigliamento e concept store come 10 Corso Como, Galeries Lafayette, Gaudenzi e Tessabit.

Il trend della profumeria di nicchia sembra essere quello di sovrapporre fragranze diverse, qual è il vostro layering preferito?
Le sovrapposizioni oggi non sono più un trend come una volta, ma un divertissement. Nonostante nella prima fase della progettazione delle fragranze non rappresentava per noi una necessità, abbiamo scoperto che, soprattutto i nostri profumi della linea Essential, dallo 01 allo 07, sono adatti a questa pratica: lo 01 può regalare delle note fresche, lo 06 può essere una base perfetta per sperimentazioni floreali, mentre lo 02 e lo 04 possono aggiungere toni caldi e legnosi. 

Ora su cosa state lavorando?
Entro fine mese usciranno due novità, lo O8 e Concrete Tilde, un’eau de parfum salina ispirata al mondo del surf californiano. Rhizome avrà dunque in totale 12 referenze e a ottobre lanceremo le prime candele della linea Essential: 01, 02 e 03, le tre essenze che abbiamo creato quando abbiamo dato vita a Rhizome.

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