Due giorni dopo la vittoria nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Donald Trump ha fatto la prima nomina della prossima amministrazione. Susie Wiles sarà capo di gabinetto alla Casa Bianca e sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo. Wiles lavora con Trump dal 2016 ed era attualmente responsabile della sua campagna elettorale.
Descritta dai media americani come «la politica più temuta e meno conosciuta in America», avrà un ruolo importante. Nel suo primo mandato, Trump ebbe quattro diversi capi di gabinetto, tra dimissioni volontarie, fughe di notizie e licenziamenti. Questa volta il tycoon ha scelto una sua fidata collaboratrice, descrivendola come «the ice maiden». In un comunicato, l’ha definita «tenace, intelligente, innovativa e universalmente ammirata e rispettata».
In un’intervista a Politico, pubblicata ad aprile, Wiles, 67 anni, ha spiegato di venire «da un ambiente molto tradizionale». Raccontava che «all’inizio della mia carriera contavano cose come le buone maniere e c’era un livello di decoro previsto. E quindi capisco che il Gop di oggi è diverso. Ci sono cambiamenti con cui dobbiamo convivere per poter portare a termine le cose che stiamo cercando di fare. Non mi sono adattata completamente, e probabilmente non lo farò. Non impreco. Sono educata».
Meno di un anno dopo aver iniziato a lavorare in politica, Wiles si unì alla campagna di Ronald Reagan prima delle sue elezioni del 1980. Nel 2010, trasformò Rick Scott, allora un semplice uomo d’affari con poca esperienza politica, nel governatore della Florida in soli sette mesi. Scott è ora un senatore degli Stati Uniti.
Wiles ha incontrato Trump durante le primarie presidenziali repubblicane del 2015, diventando copresidente della sua campagna in Florida. Nel 2016 e nel 2020 ha continuato a lavorare con lui. Il governatore della Florida Ron DeSantis, che due anni dopo le affidò la sua corsa alla guida dello Stato, descrisse Wiles come «la migliore del settore». Dopo un anno i rapporti fra i due si ruppero e DeSantis convinse Trump a licenziarla. Che la riassunse poi nel 2020 e nel 2021, nel momento in cui Trump sembrava politicamente finito, diventando responsabile nazionale della sua campagna fino alla rielezione del 5 novembre scorso.
Wiles opera principalmente «nelle retrovie», ha detto Trump, ma è conosciuta come uno degli operatori politici più temuti negli Stati Uniti. Il capo di gabinetto alla Casa Bianca volge svariate funzioni, dalla definizione dell’agenda del presidente alla comunicazione dell’attività di governo. E stabilisce quali decisioni devono essere prese personalmente dal presidente e quali possono essere delegate.