Locura TourLo straordinario show di Lazza nei palazzetti

Il 2025 del rapper milanese è iniziato nel migliore dei modi, con un concerto potente e all’avanguardia al PalaUnical di Mantova. Il giro delle principali arene italiane, prodotto da Vivo Concerti, durerà fino alla fine di gennaio e da mesi è tutto sold out

Jacopo Rossini

Energia pazzesca e sound graffiante hanno colorato la prima tappa del tour dei palazzetti di Lazza. Il PalaUnical di Mantova si è acceso per l’avvio del Locura Tour 2025, che porterà l’artista milanese nei palazzetti di tutta Italia fino a fine gennaio. Una nuova avventura live, prodotta da Vivo Concerti, che da mesi ha registrato il tutto esaurito nelle sue undici date.

Non poteva esserci inizio anno migliore per Lazza, al suo secondo tour nei palazzetti in carriera. Lazza si conferma un rapper fuori dagli schemi, con uno show che sa stupire il pubblico in ogni suo aspetto: oltre due ore di musica e una setlist di trentasette brani per una serata di pura locura sulle note dell’ultimo album Doppio Disco di Platino “Locura” (Island Records), per la prima volta live, e il meglio del suo repertorio.

Dietro il Locura Tour 2025 si cela un lavoro creativo e tecnico di altissimo livello, frutto della collaborazione tra lo Studio Blearred ed Eleonora Peronetti. Insieme hanno dato forma a una visione innovativa e immersiva che porta nei palazzetti italiani un’esperienza visiva senza precedenti. Il tema centrale del nuovo album di Lazza -il complesso rapporto tra l’artista, la follia e il successo- si riflette nella scenografia potente e simbolica: monoliti conficcati nel palco, lastre di cemento spaccate da cui emergono fasci di luce pulsante, metafore visive delle crisi creative che rigenerano l’arte. A dare movimento a quest’universo complesso e stratificato, l’utilizzo di soluzioni custom all’avanguardia come botole, lift e magic stairs.

Progettato da Davide Pedrotti, head creative, ed Eleonora Peronetti, scenografa, il palco – dalla forma di diamante, studiato per offrire una visuale perfetta da ogni angolazione – rappresenta la zona di conforto dell’artista, invasa e frammentata dai disturbi della vita esterna, e dove Lazza si muove tra mondi eterei e sognanti rappresentati nei display led, sfidando la fisicità della scena. Se la progettazione del lighting design unisce matericità e leggerezza, enfatizzando sia la solidità della scenografia che atmosfere oniriche, i contenuti video – curati dal collettivo Highfiles Visuals – amplificano il messaggio artistico trasformando ogni brano in un viaggio nella locura di Lazza. In linea con l’immaginario post apocalittico richiamato dall’allestimento è anche la visione moda dello show, dove tutti i capi custom (nei colori del bianco e nero) sono firmati da Domenico Orefice.

Jacopo Rossini

Dopo Mantova, la progressiva catena di sold out dell’artista del roster Me Next toccherà le città di Padova, Eboli, Torino, Bologna, Milano (quattro date all’Unipol Forum), Firenze e Roma, traghettandolo sempre più verso i suoi primi due stadi in carriera: il 5 luglio a Lignano Sabbiadoro allo Stadio Teghil (data zero) e il 9 luglio 2025 a Milano allo Stadio San Siro. Lazza si prenderà la Scala del calcio realizzando un traguardo che non è solo personale, ma un momento di consacrazione, simbolo di un legame indissolubile tra le sue passioni e la sua città.

L’artista italiano con più certificazioni del 2024, secondo dati Fimi, si supera ogni volta che si esibisce. Lo ha fatto anche nelle ultime settimane conquistando il Disco di Diamante con “Sirio”. Un risultato unico nel suo genere, considerando che nessun rapper solista in Italia è mai arrivato a fare Disco di Diamante per un album, confermando una volta in più “Sirio” come album culto del genere in Italia, per oltre due anni sempre saldamente ai vertici delle classifiche di vendita, con il primato assoluto di permanenza al n°1 Fimi (ventuno settimane) e il traguardo di un miliardo di stream su Spotify recentemente raggiunto e superato.

 

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