Camillo di Christian Rocca"Christian Rocca non ha accettato"

da LA STAMPA, 27 giugno 2003

Pierluigi Battista riporta nella rubrica «Parolaio» di lunedì 23 giugno una notizia riguardante la decisione della casa editrice di non pubblicare un volume sul pensiero neoconservatore americano. Battista rileva nell’episodio un comportamento di censura in contrasto con il ruolo specifico dell’editore, che credo svolga da sempre anche la nostra casa editrice.
Per questo mi permetto di riportare i fatti, per consentire una valutazione completa dell’opera di censura che ci viene attribuita.
Abbiamo ritenuto opportuno proporre al pubblico italiano accanto all’opera già nota e diffusa di Robert Kagan anche altri esponenti della corrente neoconservatrice e liberale americana, per dare conto dell’articolazione culturale e politica entro cui si può meglio inquadrare e comprendere la politica dell’amministrazione statunitense dopo l’11 settembre 2001.
Per questo abbiamo chiesto a Christian Rocca di introdurre i saggi di due studiosi, Ken Jowitt, docente di Scienze politiche all’Università di Berkeley e autore di New World Disorder. The Leninist Extinction (New York 1994), e Stanley Kurtz, che si occupa di diritti civili all’Hoover Institute, ed è editorialista del Wall Street Journal, del Weekly Standard e della National Rewiew, proponendo in appendice al volume la traduzione del testo ufficiale del Documento della difesa americana.
L’introduzione si è articolata più nella direzione di manifestare il pensiero di Rocca che di inquadrare il tema, con giudizi e valutazioni legittime da parte del giornalista che le ha espresse, ma non utili alla funzione di una introduzione. Per questo abbiamo proposto a Rocca di pubblicare il suo saggio e quello degli studiosi americani sul nostro sito internet, come materiale di discussione dove raccogliere sul tema proposto, accanto alla posizione di Rocca, anche quella di altri commentatori e del pubblico, con il proposito di pubblicare poi in un libro tutte le voci significative raccolte, compresa ovviamente quella di Rocca.
Christian Rocca non ha accettato; siamo in attesa di avere l’autorizzazione per pubblicare sul nostro sito internet (www.brunomondadori.com) almeno i testi degli studiosi americani, con l’intento di proporre ai lettori un materiale di riflessione che riteniamo di grande interesse.
Roberto Gulli
Amministratore Delegato
Bruno Mondadori

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