Ehi, vecchi babbioni in motocicletta, come vanno le vostre emorroidi? Vi fa ancora male la schiena? Stanchi di cambiare marcia? Vi siete rovinati le scarpe di cuoio? I vostri pantaloni si sono infangati? Siete zuppi d’acqua? Vi lacrimano gli occhi? Avete la congiuntivite? Non sapete dove appoggiare il pacchetto di sigarette? Vi manca il secondo casco per quella ragazza che chiede un passaggio? E, ditemi un po’, perché vi portate sempre dietro il vostro? Cos’è, la vostra personale coperta di Linus? Oppure avete fatto l’acquisto più sconsiderato della vostra esistenza? Una moto. Non un ottimo e comodo ed elegante scooter. No, una motocicletta. Una di quelle vere. Carenata. O magari una di quelle che ora vanno di moda, credo per colpa di Mission Impossible e di Tom Cruise (e poi c’è ancora chi si chiede perché Nicole l’abbia lasciato). Si chiamano naked, nude, le moto senza carrozzeria. Sono svestite. Con il motore in bella vista, che se solo ti avvicini non devi far altro che chiedere il grado di cottura della tua coscia, e poi fa tutto lei. Compreso l’olio sui calzoni.
Come vi possono piacere le motociclettone? Tronfie e pesanti e ingombranti e così arroganti che per guidarle devi piegarti in due. I meno saggi tra voi hanno scelto o, peggio, sognano una Harley, con il risultato che oltre a piegarvi in due siete costretti ad allargare le braccia come Leonardo Di Caprio sulla prua del Titanic e tendere le gambe in avanti fino a imitare Yuri Chechi o la posizione numero 15 di quel libro che voi fissati coi cavalli fiscali e i 10 Hp pensate si chiami Kawasaki. Certo, una Harley vi costa anche il triplo di una moto normale e una decina di volte in più di uno scooter da persona normale. Io non credo ci sia alcuna spiegazione alla vostra sconsideratezza tutta cromata. A meno che non siate interisti.
1 Ottobre 2003