Camillo di Christian RoccaBrahimi: "Sharon assassino"

L’Onu ha fama di essere un’organizzazione anti israeliana, nonostante Israele sia l’unico Stato al mondo nato da una risoluzione delle Nazioni Unite. E’ arrivata l’ultima conferma della nomea e di una prassi discriminatoria che, tra le altre cose, impedisce allo Stato ebraico di far parte di commissioni, comitati e del Consiglio di sicurezza. Lakhdar Brahimi, uno dei principali consiglieri di Kofi Annan, in un’intervista a una radio belga, ha definito "assassino" il premier israeliano Ariel Sharon. L’ambasciatore di Gerusalemme alle Nazioni Unite ha chiesto ufficialmente le dimissioni di Brahimi, ma la burocrazia di Kofi Annan è riuscita a schivare la richiesta, grazie alla chiusura natalizia degli uffici. Non è la prima volta che a Brahimi scappano commenti antisemiti e antiamericani. "Voi dovreste condannare Sharon quando assassina la gente, invece restate zitti così come non fate niente quando sradica più di un milione di alberi dai frutteti della Palestina", ha detto venerdì rivolgendosi agli europei. E poi, al Senato belga: "La comunità internazionale ha accettato troppo facilmente il cinico e ridicolo punto di vista del premier Sharon, che considerava il presidente Arafat l’unico responsabile dell’insicurezza in Israele". Secondo l’algerino Brahimi, la colpa è delle "serie violazioni dei più elementari diritti umani in Palestina".

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