Camillo di Christian RoccaEcco come funziona la Clinton machine

Ieri ho raccontato di come i Clinton, dopo la sconfitta in Iowa, abbiano condotto una campagna razzista contro Obama, riuscendo a non essere accusati di razzismo. Oggi c’è la questione Rezko. Tony Rezko è un palazzinaro di Chicago che ha finanziato la campagna elettorale di Obama e che qualche anno fa gli ha fatto un favorino immobiliare, argomenti di cui non si potrebbe parlare in casa Whitewater. Fino a questa estate il caso Rezko era confinato sui più estremi blog di destra e non era mai riuscito a uscire dalle cosiddette fogne. E’ bastato che Hillary, l’altra sera, in diretta televisiva tirasse fuori il nome che, improvvisamente, Tony Rezko e il suo caso sono diventati argomento da prima pagina su tutti i giornali, addirittura "un possibile problema per Obama". Ecco spiegato il funzionamento della Clinton Machine.
Obama è rimasto interdetto e al dibattito in South Carolina a proposito di Bill Clinton ha detto: "He continues to make statements that are not supported by the facts — whether it’s about my record of opposition to the war in Iraq or our approach to organizing in Las Vegas". Commento del Wall Street Journal: "Now he knows how the rest of us feel".

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