Camillo di Christian RoccaModelli Americani/Deval Patrick per Walter Veltroni

Walter Veltroni, si sa, si è scelto come modello americano di questa stagione politica Barack Obama, il senatore del partito democratico che fa sognare entrambe le sponde dell’Atlantico. Eppure Veltroni dovrebbe dare un’occhiata alla traiettoria politica di Deval Patrick, il governatore del Massachusetts. Patrick ha 51 anni, è nero ed è stato eletto un anno fa primo cittadino dello storico Stato americano con una piattaforma idealista e sognatrice, centrata sul messaggio di cambiamento, speranza e superamento delle divisioni tra destra e sinistra. Il suo slogan elettorale del 2005 è stato “yes, we can”, poi modificato in “together we can”, lo stesso di Obama e ora – in libera traduzione italiana – anche di Veltroni.
Deval Patrick è stato accusato, come Barack Obama, di essere inesperto, vago e incapace di dettagliare le sue proposte politiche. Dubbi e preoccupazioni che, però, non gli hanno impedito di vincere le elezioni, esattamente come non hanno fermato la corsa di Obama. Patrick, come Obama, sa come mobilitare gli studenti, è un grande oratore e piace ai bianchi e ai neri. I due, Patrick e Obama, sono davvero amici, hanno comuni radici a Chicago, sono consigliati dallo stesso stratega elettorale e hanno frequentato la medesima facoltà di legge ad Harvard.
Deval Patrick, insomma, è il prototipo di Barack Obama e anche uno strumento eccezionale per capire se questa nuova politica del sogno e del cambiamento riesca poi a trasformarsi in concreta agenda di governo.
Un anno dopo l’elezione a governatore la risposta non è positiva e quindi non promettente per Obama e per Veltroni. Patrick Deval non è riuscito a trasformare in buona amministrazione il suo entusiasmante messaggio di speranza, novità e cambiamento. Il quotidiano liberal della città, il Boston Globe, ha scritto che il primo anno del Governatore è stato caratterizzato da grandi errori iniziali, frustrazione politica e vari ribaltoni di staff, mentre la maggior parte del suo programma è ferma in Parlamento.
Obama è un politico più dotato di Patrick e sarà certamente capace di maggiore concretezza rispetto all’amico bostoniano. Ma gli elettori del Massachusetts hanno mandato un segnale da non sottovalutare: malgrado alle primarie del partito democratico Deval Patrick e i Kennedy avessero invitato a votare ancora una volta per il sogno politico, questa volta impersonato da Obama, gli elettori hanno scelto la ben più pragmatica Hillary Clinton. Il sogno da solo non basta. Veltroni dovrà tener conto di questo malriuscito precedente di Boston e, magari, anche del modello Roma.
Christian Rocca

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter