Il funambolico Antonio Monda – regista, professore alla Nyu, giornalista di Rep., istituzione culturale italiana vivente a New York, definito dal New York Times "l’intellettuale più influente di New York di cui non avete mai sentito parlare" – ora è diventato anche romanziere. Il libro, pubblicato oggi da Mondadori, si intitola "Assoluzione" ed è un inno al garantismo di scuola meridionale, dove il momento magico, quasi religioso, della giustizia è l’assoluzione, non il tintinnio delle manette.
1 Aprile 2008