Camillo di Christian RoccaObama non ha fatto una gaffe

Tranquilli, Obama non ha fatto nessun lapsus, non ha detto che è di fede musulmana e in America non è scoppiato nessun “caso”. Il lapsus è stato dell’intervistatore George Stephanopoulos e l’errore, tra gli altri, è del Corriere della Sera che ha dedicato al non incidente il secondo titolo più importante (con Obama sono sfortunati, la settimana scorsa sembrava fosse scampato per miracolo a un attentato inesistente). Obama è stato solo un po’ ingenuo, ma l’ingenuità non è diventata notizia. Almeno in America. Non ne ha scritto il NY Times né il Washington Post e non perché facciano il tifo per Obama, ma perché non è successo niente. Nemmeno la Fox s’è agitata. Di nuovo: Obama non ha detto di essere musulmano. Stava rispondendo a una domanda sulle false voci a proposito della sua fede e ha ammesso che “McCain non ha mai parlato della mia fede musulmana”, per dire che il suo avversario non ha mai usato l’argomento che alcuni blogger di destra usano. Il giornalista, un po’ distratto, ha pensato che Obama  avesse sbagliato e lo ha corretto: “Fede cristiana”. Obama ha intuito il pericolo del malinteso e, pensando di evitare danni, ha accettato per un momento la correzione del giornalista (“sì, la mia fede cristiana”), ma subito dopo ha spiegato che era giusto, in quel contesto, dire “la mia fede musulmana”. Obama non è musulmano, nemmeno nel suo inconscio, anche se per l’islam (ma non per quello Usa) i figli dei musulmani sono musulmani e suo padre, nonostante il Corriere scriva che si è convertito al cristianesimo, era musulmano e poi ateo.

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