Ho visto Frost/Nixon, e avevo già visto il play a Broadway due anni fa. Il film è bello, malgrado parta dall’ovvio presupposto che Nixon fosse un mostro. Nella vera intervista, uscita in questi giorni in dvd, Nixon ne esce meglio, ma in ogni caso Ron Howard non massacra Nixon, in qualche modo lo umanizza e suscita negli spettatori una certa pietà per il mostro. La cosa scorretta, però, è nei titoli di coda. C’è scritto che cosa hanno fatto dopo l’intervista i due protagonisti. Di Nixon fanno intendere che non è mai stato riabilitato e in fondo non è vero (al suo funerale c’erano 5 presidenti e a parlare è stato quello in carica Bill Clinton) . Su Frost c’è scritto che ha fatto questo e quello e che continua a lavorare in tv. Ciò che non c’è scritto, perché sarebbe stato sconveniente, è che lavora ad Al Jazeera.
11 Dicembre 2008