Esattamente come Bush, Obama non ha mantenuto la promessa di riconoscere come "genocidio" il massacro degli armeni da parte dei turchi tra il 1915 e il 1923. SIa Bush sia Obama, durante le loro campagne elettorali, avevano assicurato che si sarebbero battuti per far riconoscere alla Turchia e alla comunità internazionale il carattere genocida della deliberata azione turca di uccidere un milione e mezzo di armeni. Nessuno dei due ha riconosciuto le ragioni religiose, cioè islamiche, alla base del genocidio. In ogni caso, una volta entrati alla Casa Bianca, entrambi hanno usato parole più moderate. Venerdì l’ha fatto Obama, malgrado la sua consulente Samantha Power aveva rassicurato la comunità armena che Obama è "una persona di cui ci si può davvero fidare".
27 Aprile 2009