I soliti berlusconiani dell’Einaudi non hanno pubblicato il libro di José Saramago che conteneva insulti al presidente del Consiglio (ehi, avreste dovuto evitare di pubblicare gli altri, non questo). Non è la prima volta che i dirigenti democratici della casa editrice torinese mettono da parte il loro spirito indipendente in difesa del proprio portafoglio. Troveranno ancora una volta il modo di prendersela con un mio libro del 2006, con uno di Alessandro Giuli del 2007 e con Andrea Romano?
29 Maggio 2009