Il premio va al Giornale per una sua polemica sui libri letti da Veltroni. Il Giornale si era fidato di un articolo di Iacopo Iacoboni della Stampa, neanche fosse un’inchiesta di Chi, secondo cui l’altro giorno Veltroni avrebbe detto che stava leggendo un libro di Stefan Merrill Block. Il Giornale s’è ricordato che W. aveva detto la stessa cosa un anno fa e così, spiritosone, ha scritto un corsivo per ironizzare sul fatto che in un anno Veltroni avesse letto un solo libro. Ah, ah. Molte risate. Veltroni ha poco da fare, così ha scritto una cortese lettera di precisazione, non perché gli fregasse qualcosa di fare brutta figura con i lettori del Giornale ma perché a lui quel libro è piaciuto davvero e io posso testimoniarlo. Ma prima fatemi aggiungere una cosa importante: è sempre molto pericoloso fidarsi degli articoli di Iacoboni. Dunque. Più o meno sei mesi fa, Veltroni mi ha presentato Stefan Merril Block (lui medesimo, non il libro), consigliandomi di leggere il romanzo in questione che si intola "Io non ricordo". Non solo Veltroni l’aveva letto, ma ne stava discutendo con occhi ebbri di gioia con l’autore ed era tentanto dal consigliarlo anche a lui. Sarebbe stato più prudente passarne una copia a Iacoboni.
22 Maggio 2009