In pura parcondicio, dopo le dichiarazioni del CEO di Nvidia passiamo a quelle del CEO di Intel.
All’annuale meeting con gli investitori di Intel alcune notizie interessanti (passate in secondo piano) e molte conferme.
Partiamo da queste ultime. Intel sta bene. Ma come potrebbe essere diversamente con 1,2 milioni di PC venduti ogni giono nel mondo?
Intel sta svoltando sempre più sui prodotti ultra-mobility, sempre più piccoli e con assorbimenti energetici sempre minori. Anche in quesot caso, direi, nessuna novità particolare.
Ultima conferma, per i primi device mobile con processore Intel, in ritardo, in forte ritardo, dovremo attendere fino al 2012. Questa notizia, complice anche il fatto che la colpa principale é stata imputata a Noika, é stata ripresa da più parti. Anche questa, però, non mi sembra una grossa novità.
Mi sembrano, invece, passate in secondo piano due altre notizie.
E’ stato dato risalto alla notizia che Intel ha dichiarato di aver abbandonato ARM (per chi volesse approfondire ecco il link di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_ARM ), molta meno enfasi, però é stata data al fatto che sembra definitivamente sotterrata l’ascia di guerra con Nvidia. I due chipmaker sembra che abbiano deciso che farsi la guerra non portasse benefici a nessuno, forse solo ai competitors, e quindi pace fatta, si lavora insieme.
Ed è passata, infine, quasi completamente inosservata una piccola osservazione sui tablet (ancora loro!). Ogni 600 smartphone venduti e/o ogni 122 tablet é necessario un server; e indovinate chi produce le cpu per i server? Se a questo aggiungiamo il fatto che una cpu da server garantisce molto, molto più profitto di una cpu per tablet o smartphone, bhè, Intel ride e di gusto anche se il progetto cpu per smarphone é in ritardo.