Punto e a CapoLegge regionale d’iniziativa popolare sulla cultura e la diffusione dell’Energia Solare in Campania

                                                     Nella Civiltà del Sole non hanno più ragione d’essere nè le lobbies nucleari, né le grandi guerre, militari, politiche ed economiche per l’Oro N...

Nella Civiltà del Sole non hanno più ragione d’essere nè le lobbies nucleari, né le grandi guerre, militari, politiche ed economiche per l’Oro Nero, il Gas Naturale ed i potenti magnati che le gestiscono: immani sono gli interessi ad essi legati ed immane è il sistema di ricatto, corruzione e di persuasione sulla insostituibilità dell’attuale sistema produttivo ed energetico. Questa è la ragione universale che impedisce la transizione e l’affermazione della Civiltà del Sole.

Antonio D’Acunto

L’energia del sole non produce emissioni inquinanti o di gas serra; è un’energia libera, non intermediata, vincolata e condizionata dall’instaurazione e dal mantenimento di rapporti commerciali o dalla stabilità delle relazioni internazionali; assicura la sua disponibilità per miliardi di anni e gratuitamente, mentre i prezzi di combustibili fossili e uranio sono variabili e presumibilmente destinati ad un andamento crescente col ridursi delle riserve totali e il progressivo esaurimento di quelle economicamente e tecnicamente più convenienti da sfruttare.

L’energia solare non richiede trasporto né preprocessamento; non produce -come nel caso del nucleare – scorie per il cui smaltimento occorre la disponibilità di altri siti; la sua utilizzazione si fonda su un processo produttivo semplice e scevro da rischi legati a errori umani o malfunzionamenti.

L’energia solare è intrinsecamente innocua per gli abitanti nei dintorni, e non si presta ad attentati terroristici per la natura “diffusa” e “scalabile” della modalità di produzione.

L’energia solare porta ad un costo finale del chilowattora e di ogni altra energia da essa derivata molto più economico rispetto a tutte le altre fonti.

L’energia solare attiverà il più grande processo occupazionale della storia per la riconversione della identità e della qualità della produzione e del modello di vita.

Con la consegna alla Regione della Legge, relazione e testo, è iniziato il cammino per affermare la Civiltà del Sole in Campania.

L’Appello a sottoscrivere la legge è stato fatto con la convinzione e l’entusiasmo connessi ad uno storico evento e, sintetizza con grande efficacia gli obbiettivi concreti, di breve e lungo termine, e le finalità generali della iniziativa:

l’attivazione in Campania della produzione di energia da fonte solare e del modello energetico ad essa legato per la copertura dei suoi fabbisogni, nel pieno rispetto dei valori naturalistici, storici, culturali, del paesaggio, dell’agricoltura e più complessivamente del verde;

gli effetti di fondamentale importanza sullo sviluppo, sulla quantità e qualità della produzione, sul lavoro, sulla ricerca e sull’ attivazione di nuove relazioni, scientifiche, commerciali e produttive, non solo con le altre regioni italiane, ma anche con tutti i Paesi del Mediterraneo, consentendo la realizzazione del grande obbiettivo della Biennale Permanente del Sole e della Biodiversità.

Se riusciamo a raggiungere il “quorum” delle “diecimila firme” entriamo a pieno titolo, quasi come “Assemblea Costituente della Civiltà del Sole” nella Regione, per affermare questi valori e questo percorso.

Per saperne di più vai al link http://www.laciviltadelsole.org/index.html oppure consulta la pagina Facebook http://it-it.facebook.com/group.php?gid=62693432041&ref=ts

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