Secondo l’ISPRA, in Italia si producono annualmente 134 milioni di tonnellate di rifiuti ma solo 103 milioni vengono “trattati” e, questo significa che ogni anno ci sono 31 milioni di tonnellate di rifiuti che scompaiono, si fa per dire, nel nulla.
Il risultato dei “traffici” è, ovviamente, un giro d’affari che frutta alla criminalità organizzata “made in Italy” molto più del traffico di stupefacenti, e con rischi ridotti, dato che al momento i reati contestabili per questo crimine si fermano, nella maggior parte dei casi, a semplici sanzioni amministrative.
Ed il ritratto che è emerso da “Ecomafia 2011“, il rapporto curato da Legambiente, è quello di un’azienda che nel 2010 ha incassato, addirittura, 19,3 miliardi di euro, per trafficare illecitamente (tra le altre attività) veleni da un punto all’altro dello stivale.
Ma, se il nostro paese – come prevede la Corte dei Conti – non riuscirà a rientrare dal maxi-debito nei tempi previsti da Bruxelles, «una delle conseguenze dell’impoverimento materiale e culturale che ne risulterà, sarà che fungeremo «da discarica per i rifiuti della parte più forte dell’Europa ».
E, “Toxic Europe”, vincitore del “Best International Organised Crime Report Award 2011 ( un premio indetto da Flare Network, Premio Ilaria Alpi e Novaya Gazeta ), è un documentario che mira proprio ad indagare le quantità, i meccanismi e i flussi del traffico di rifiuti tossici all’interno dell’Europa.
Risultato di un’inchiesta portata avanti a livello europeo da un team internazionale di giornalisti con la collaborazione di Leonida Reitano dell’Associazione di Giornalismo Investigativo, diretto da Delphine Reuter, Cecilia Anesi e Giulio Rubino e montato da Gianmarco Giometti, il film era stato selezionato a dicembre 2010 come uno dei quattro finalisti in questo concorso.
Tema del racconto, girato in Italia, Belgio e Romania sono i meccanismi, le lacune legislative, le strategie di trasporto e quelle di smaltimento, le conseguenze sull’ambiente, sulla popolazione e sulla società.
Al link, il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=RXG4sKbPy3o