Mentre incombe la manifestazione per un cambiamento globale, dove parteciparanno milioni di persone in 80 Paesi diversi, che protestano contro quella grandissima minoranza che prende decisioni e detiene gran parte della ricchezza, anche da qui sfogherò la mia indignazione. Il bello di Vieni via con me, programma di Fazio&Saviano, è che ha permesso a molti di presentare un elenco; questo è l’elenco dei motivi(diciamo una parte) per cui sono indignato:
- Siamo una Repubblica fondata sul lavoro(Art.1) ed abbiamo tassi di disoccupazione altissimi, soprattutto tra i giovani e nel Mezzogiorno;
- Chi lavora duramente ha una pressione fiscale quasi del 50%, mentre chi sta comodamente seduto nelle Borse e specula a più non posso ha una tassazione misera del 12,5%;
- Tutti parlano di dare spazio ai giovani, ma la più alta aspirazione per un laureato o un diplomato è un posto da precario;
- Parliamo di lotta alla mafia, ma non facciamo piena luce sulla trattativa Stato-mafia;
- Se i calciatori, che guadagnano fior di milioni fanno sciopero, noi che bisogna fare?
- Non siamo in grado di accogliere 10mila immigrati;
- La legge è uguale per tutti, ma andiamo a votare per il legittimo impedimento;
- L’art.21 della Costituzione sancisce la libertà di esprimersi liberamente, ma vogliono imporci il bavaglio;
- Abbiamo detto no al finanziamento pubblico ai partiti, e adesso si prendono il “rimborso elettorale”;
- Abbiamo una magistratura severa con i deboli ed inutile con i potenti;
- La condizione umiliante per le donne, che se vanno bene, possono aspirare a fare le soubrette(per poi magari, entrare in Parlamento o qualche consiglio regionale);
- Non si capisce bene il significato della parola “futuro”;
- Tu sei povero perchè guadagni 145mila euro all’anno?(Cit. Castelli)
- Vogliamo lottare duramente gli evasori e, già si parla di qualche altro condono;
- La pubblica istruzione fa acqua da tutte le parti, ed è superata in negativo (se è possibile) solo dalla sanità.