Design Kit - Inspiration and referencesSostenibile? Progettare pulito è già realtà

Il Sostenibile, l’Eco, il Riciclo e il Riutilizzo hanno sempre rappresentato un’opportunità. Come far propri questi sani principi e come tradurre i propositi in prodotti reali, ancor oggi risulta c...

Il Sostenibile, l’Eco, il Riciclo e il Riutilizzo hanno sempre rappresentato un’opportunità.
Come far propri questi sani principi e come tradurre i propositi in prodotti reali, ancor oggi risulta complesso.
Promuovere verso le comunità l’attitudine spontanea ed educativa verso il TotalGreen è rimasto e rimane una sfida che, su vasta scala e a livello globale raccoglie ben pochi risultati significativi.

Poniamoci dei quesiti: preso atto di tutti gli sforzi concentrati sul consumatore contemporaneo e gli strumenti messi a disposizione o suggeriti, quale strategia applicata potrebbe radicarsi nei comportamenti delle generazioni future? Come infondere sensibilità e consapevolezza nei progettisti in erba perché possano sviluppare un Design più sostenibile? Come non essere coercitivi ma fluidi e responsabili?

Il consumatore in genere, è persona ormai molto matura e sa scegliere. Sollecita il mercato alla ricerca di prodotti che siano più sostenibili in termini di produzione, consumo, smaltimento.
L’industria e le aziende difficilmente riescono ad anteporre la potenza prestazionale alle buone intenzioni, ma l’essere sostenibili funziona, è di moda e forse ti rende più simpatico.
L’industria lo sa, ma i tempi di conversione da una economia ad un’altra e le abitudini comportamentali dettate da profondi fattori culturali, fa si che questo spostamento avvenga con molta lentezza.

Però, fortunatamente la conversione sta già avvenendo in modo silenzioso ed inesorabile.
Nel Design, in Architettura e per l’Ingegneria la rivoluzione progettuale è in atto; l’attenzione verso il TotalGreen è realtà.
Pensiamo innanzitutto ad alcuni strumenti software in dotazione ai progettisti che si esprimono già attraverso comportamenti molto sostenibili. Le nuove versioni dei più importanti software CAD dedicati agli architetti e ai product designer, iniziano a diventare strategici ed importantissimi, perchè suggeriscono ed indirizzano il progettista verso una spiccata e attenta attitudine al sostenibile e al risparmio energetico. A partire dalle librerie dei materiali fino alle valutazioni produttive e costruttive, il software-amico, giorno dopo giorno educa e offre costantemente l’opportunità di progettare diversamente.

È la chiave di volta? Questo, come sicuramente altri esempi, ci fa capire quanto la disseminazione dei sani principi appena citati, possano esprimersi partendo dalle origini del progetto. Brave le aziende che hanno intuito per prime l’apertura potenziale verso un mercato molto ricettivo, puntando ad una scelta strategica e forse deontologica.

L’utilizzo massivo di tali strumenti quotidiani in mano ai progettisti può innescare una vera rivoluzione atta a velocizzare i processi e le tempistiche. Apre un dialogo costante e più diretto con gli esperti, facilita il lavoro delle commissioni nel controllo del ciclo di vita del manufatto, riduce i costi perché si riducono notevolmente i passaggi.

Oggi, con i nuovi programmi software, anche gli ingegneri hanno a disposizione strumenti capaci di facilitare enormemente il lavoro, aiutando l’intera filiera produttiva e progettuale a definire l’impatto ambientale di un prodotto in modo integrato. Basta un click del mouse per ottenere una stima affidabile per capire come una tipologia di materiale o produzione può incidere nelle emissioni, nei consumi materici ed energetici.
Non è sicuramente la soluzione ai problemi della sostenibilità nel mondo, ma è importante osservare che, se l’impostazione del progetto avviene in modalità sostenibile sin dalle prime fasi di stesura, i risultati saranno proiettati verso una diversa consapevolezza produttiva e di conseguenza le aziende potranno evolvere verso occasioni di mercato molto interessanti.

Anche i programmi software più conosciuti come SolidWorks, AutoCAD e altri dedicati al CAD CAM offrono nelle loro nuove versioni informazioni utili e preziose, di aiuto strategico e progettuale attivando automaticamente un processo più responsabile, permettendo il controllo e la gestione del ciclo di vita del prodotto, selezionando i materiali a seconda della specificità del progetto, controllando le emissioni di gas serra, valutando un uso più calibrato dell’acqua, stimando con attenzione il consumo dell’energia.

Questa rivoluzione culturale, apparentemente impalpabile, ha dei promotori di eccellenza come le Università che rappresentano gli enti educativi più attenti alla sostenibilità e che fanno largo uso di software e computer. Forse, la diffusione dei buoni propositi parte anche molto prima; l’attenzione della famiglia che dialoga con i propri figli, fa si che questi andando a scuola condividano insieme ad altri tali valori. Crescendo, gli stessi utilizzeranno strumenti personali capaci di condividere/suggerire gli stessi valori e così il cerchio si chiude. Sarebbe proprio bello immaginarsi questa storia con un lieto fine.

Tutti i programmi Universitari dedicati alla progettazione nelle discipline legate all’Ingegneria, all’Architettura e al Design hanno nel loro palinsesto corsi dedicati alla sostenibilità produttiva ed ambientale, studiati e preparati ad hoc. Di conseguenza, possediamo un patrimonio di progettisti che sta già uscendo ed uscirà dagli atenei predisposti mentalmente e supportati da strumenti confezionati con intelligenza, pronti ad un cambio epocale, lavorando secondo una nuova attitudine, un nuovo atteggiamento, una nuova attenzione e responsabilità.

> software
http://www.ptc.com/
http://usa.autodesk.com/autocad/
http://www.solidworks.com/
http://www.treehugger.com/files/2010/03/solidworks-sustainability-software-helps-designers-make-the-greenest-products.php
http://www.tenlinks.com/news/PR/Granta/093011_ecomaterials.htm

> video
http://www.youtube.com/watch?v=qh63doJpw_8&feature=player_embedded

 https://www.youtube.com/embed/qh63doJpw_8/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT 

> Expo diffusa e sostenibile
Progetto di ricerca EDS Politecnico di Milano
http://www.eds.dpa.polimi.it/web/guest/6

> università e scuole di design
http://www.knowledge.unibocconi.eu/notizia.php?idArt=6033
http://portale.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Centro_CROMA/Home/Research+Programs/GOLDEN+for+Sustainability/
http://corsi.dei.polimi.it/globalchanges/
http://www.ocs.polito.it/
http://darc.domusacademy.com/press_articolo.php?id=27
http://www.milanogreen.com/arte/gli-studenti-di-domus-academy-presentano-artgreen
http://www.domusacademy.com/site/home/professional-development/summer-session/product-design.-new-scenarios-for-sustainable-aesthetics.html
http://www.electroluxdesignlab.com/2011/04/electrolux-presents-future-resource-kitchen-with-domus-academy-milan/
http://www.ied.it/torino/scuola-management/corsi-master/comunicazione-per-la-sostenibilita/CPC1358I
http://www.tafter.it/2010/03/29/31-0-10-concorso-di-fashion-design-sostenibile-oggi-nasco…oggi-rinasco/

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