“Le avventure di Tintin. Il segreto dell’unicorno“. Quando un fumetto diventa un film…ed è pure bello!
In occasione dell’uscita del film, Rizzoli-Lizard ha dedicato una nuova edizione delle avventure del giovane report di Hergé.
Io e Tintin abbiamo due elementi in comune: siamo giornalisti e abbiamo un cane. Partendo da qui, la voglia di vedere il film è salita ancora di più dopo aver visto il trailer. Non sembrava nemmeno un cartone animato. E poi c’era un altro elemento per cui ho deciso di passare il sabato al cinema per vedere un film in 3D…la barca. Io adoro il mare e la barca a vela e lì c’era proprio tutto quello che mi piaceva. Con tanto di scene che ricordavano molto I pirati dei Caraibi. Che dire: pochi conoscevano le avventure di Tintin quando era solo un fumetto, ma grazie al registaSteven Spielbergè diventato un mezzo Indiana Jones, mezzo 007.
Il giovane report Tintin, alla ricerca di storie sempre nuove, si mette alla ricerca di un carico su un antico veliero inabissato nell’Oceano. Una battaglia contro il tempo tra Oceano e deserto alla ricerca dell’oro perduto.
Le immagini sono spettacolari, il cast (se si può chiamare così) pure e poi non dimentichiamo “L’Usignolo Milanese” e io canto lirico…insomma ci sono tutti gli elementi per aspettarne un sequel e io sono già lì ad attendere!