Ci sono campagne che parlano da sole, é una questione di alchimia perfetta tra il messaggio che si vuole dare, la scelta creativa e la realizzazione. Tutto funziona, fino a suscitare in chi la osserva l’intenzione di fare proprio quello che la campagna chiede. Comprare un prodotto, votare un candidato, interessarsi a una causa umanitaria, fare un dono.
Inutile girarci attorno, se una campagna la devi spiegare significa che non é una buona campagna. E questa funziona.
E’ una campagna dell’organizzazione “make-a-wish”, organizzazione internazionale che si occupa di esaudire i desideri di bambini malati.
Un soggetto delicato, in cui spesso la tendenza é quella di cadere nel lacrimevole, nel triste. In questo caso invece il risultato é leggero come ogni legittimo desiderio dei bambini. Come una filastrocca.
Una campagna coi fiocchi.