Dire, fare, baciare, lettera, pubblicità e comunicazioneA volte basta poco

Ci sono campagne che parlano da sole, é una questione di alchimia perfetta tra il messaggio che si vuole dare, la scelta creativa e la realizzazione. Tutto funziona, fino a suscitare in chi la osse...

Ci sono campagne che parlano da sole, é una questione di alchimia perfetta tra il messaggio che si vuole dare, la scelta creativa e la realizzazione. Tutto funziona, fino a suscitare in chi la osserva l’intenzione di fare proprio quello che la campagna chiede. Comprare un prodotto, votare un candidato, interessarsi a una causa umanitaria, fare un dono.
Inutile girarci attorno, se una campagna la devi spiegare significa che non é una buona campagna. E questa funziona.

E’ una campagna dell’organizzazione “make-a-wish”, organizzazione internazionale che si occupa di esaudire i desideri di bambini malati.

Un soggetto delicato, in cui spesso la tendenza é quella di cadere nel lacrimevole, nel triste. In questo caso invece il risultato é leggero come ogni legittimo desiderio dei bambini. Come una filastrocca.

Una campagna coi fiocchi.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter