DischauntBuon compleanno David Bowie, l’alieno dal pianeta Glam

Il Duca Bianco compie 65 anni, oggi. Dal 2004, quando ebbe un malore mentre si esibiva in Germania, l'inventore del glam rock - escludendo la sua fugace apparizione sul palco degli Arcade Fire, nel...

Il Duca Bianco compie 65 anni, oggi. Dal 2004, quando ebbe un malore mentre si esibiva in Germania, l’inventore del glam rock – escludendo la sua fugace apparizione sul palco degli Arcade Fire, nel 2005 – è scomparso. La sezione “tour dates” del suo sito è perennemente under construction, mentre una delle ricerche più gettonate su Google è “Is David Bowie still alive?”. Di lui si hanno poche e frammentarie notizie: qualche amico rivela di averlo trovato in forma (“legge, dipinge, va a prendere la figlia a scuola”) e ogni tanto lo si vede passeggiare per le vie di Soho, Manhattan, come un englishman in New York qualunque. Di un suo ritorno sulle scene, però, proprio non si parla.

Dischaunt vi propone due testimonianze del Bowie che fu, dedicate a tutti quei fan che sognano il grande ritorno di Ziggy Stardust sul nostro pianeta. La prima risale esattamente a quindici anni fa: è il concerto che tenne a New York per celebrare il suo cinquantesimo compleanno. La scaletta è ricca di ospiti – da Lou Reed a Billy Corgan degli Smashing Pumpkins – e di performance fenomenali. La seconda testimonianza è una vera e propria rarità e ci riporta al Bowie che diceva «ho sempre avuto un tremendo bisogno di sentirmi qualcosa di più che “umano”». Registrato al Beat Club di Brema, questo live – mix perfetto di psichedelia ed esplorazione sonora – ci mostra il Duca Bianco nel mezzo del suo periodo berlinese.

Live al Madison Square Garden
New York, 9 gennaio 1997

1. Little Wonder
2. The Hearts Filthy Lesson
3. Scary Monsters (And Super Creeps) (with Frank Black)
4. Fashion (with Frank Black)
5. Telling Lies
6. Hallo Spaceboy (with Foo Fighters)
7. Seven Years In Tibet (with Dave Grohl)
8. The Man Who Sold The World
9. The Last Thing You Should Do (with Robert Smith)
10. Quicksand (with Robert Smith)
11. Battle For Britain
12. Voyeur Of Utter Destruction (As Beauty)
13. I’m Afraid Of Americans (with Sonic Youth)
14. Looking For Satellites
15. Under Pressure (with Gail Ann Dorsey)
16. Heroes
17. Queen Bitch (with Lou Reed)
18. I’m Waiting For The Man (with Lou Reed)
19. Dirty Blvd. (with Lou Reed)
20. White Light/White Heat (with Lou Reed)
21. Moonage Daydream
22. All The Young Dudes (with Billy Corgan)
23. The Jean Genie (with Billy Corgan)
24. Space Oddity
25. Can’t Read
* Il concerto è suddiviso in quattro parti, seguire i link correlati per vederlo tutto.

Live al Beat Club
Brema, 21 maggio 1978

1. Sense Of Doubt
2. Beauty And The Beast
3. Heroes
4. Stay
5. The Jean Genie
6. TVC 15
7. Alabama Song
8. Rebel Rebel

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