Un pugno di moscheNo-bel, anzi proprio Brutt!

Mesi fa avevamo parlato di quel premio Nobel per la Pace assegnato alla presidente della Liberia ... Come no, quel piccolo Paese dell'Africa occidentale con quella brutta storia dei soldati-bambini...

Mesi fa avevamo parlato di quel premio Nobel per la Pace assegnato alla presidente della Liberia … Come no, quel piccolo Paese dell’Africa occidentale con quella brutta storia dei soldati-bambini alle spalle, ma c’era pure dell’altro no? Si, l’orrore della rapina delle terre per mano di investitori stranieri che con la complicità di amministrazioni corrotte fanno deportare gli abitanti dalle terre dei loro avi per impiantarvi mono-colture intensive, già. Ma il No-bel, che c’entra? Gli svedesi devono aver sofferto il jet-lag, o forse una malattia tropicale, e hanno conferito il lucroso premio alla Presidente di quel Paese la quale ora inizia ad ammettere che in effetti si e’ verificato qualche inconveniente – frodi e corruzioni, ad esempio – nella cessione dei terreni del suo popolo a investitori malesi. Oops! Dormiamo ora, in attesa dei Nobel Prize 2012 …

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