E’ in rete un video in cui Nichi Vendola invita a scendere in piazza: «Quando si tratta di difendere la democrazia – dice – e di difendere il diritto a esigere il cambiamento, la piazza è sempre una buona cosa». Un appello (generico) per la democrazia, che segue il parere negativo della Consulta sui referendum.
Viviamo in un’epoca in cui il bisogno di democrazia, sancito in questa circostanza da un milione e passa di firme, raramente confluisce nell’assunzione di responsabilità da parte della politica. Più che la piazza, credo che questa sia la fase in cui i partiti possano e debbano agire, siano essi fuori o dentro il Parlamento. Se è vero che questa maggioranza non è disponibile a cambiare il Porcellum, e che vani sono i dibattiti attorno a proporzionali e maggioritari, è giunto il momento che i partiti inizino a ragionare, anche al proprio interno, su come evitarci il dispiacere di liste preconfezionate.
14 Gennaio 2012