Neverland - Sogni, Giochi, RealtàArkham Horror – Recensione di gioco di Daniele Maviglia

GIOCO dell'ORRORE   La prima recensione di un nuovo collaboratore di Neverland: Daniele Maviglia! Benvenuto a bordo dell'Isola-che-non-ha-tempo e a tutti voi, pirati, bambini perduti, indiani, elfi...

GIOCO dell’ORRORE

La prima recensione di un nuovo collaboratore di Neverland: Daniele Maviglia! Benvenuto a bordo dell’Isola-che-non-ha-tempo e a tutti voi, pirati, bambini perduti, indiani, elfi, sirene, mostri o… servitori degli dèi esterni… BUONA LETTURA! ^____^

ARKHAM HORROR

La scatola del gioco (foto Boardgamegeek).

Ho pensato di condividere con voi le mie impressioni su di un gioco da tavola che si avvicina molto al GdR tradizionale cui si ispira: “Il richiamo di Cthulhu”. Arkham Horror è un gioco della Fantasy Flight Games edito in Italia dalla Nexus. È una riedizione moderna del vecchio gioco omonimo della Chaosium ed è ambientato ovviamente nel mondo alternativo degli anni ’20 popolato da creature abominevoli ed innominabili creato da HP Lovecraft.

Arkham è un’immaginaria città del Massachusetts inventata da Lovecraft. È sede della Miskatonic University, spesso centro nevralgico di molti dei racconti di Lovecraft. In realtà Arkham è uno degli epicentri in cui il mondo dei Grandi Antichi, i veri abitanti del nostro mondo, si avvicina alla Terra.

Su una plancia enorme e molto colorata, da 2 a 8 giocatori (ma le regole permettono anche la modalità in solitario sta al giocatore decidere se usare uno o più personaggi) collaborano ognuno con il proprio “Investigatore dell’incubo” per impedire la venuta sulla terra del Grande Antico di turno.
Basta un po’ di buon senso ed il gioco ricrea molto fedelmente le atmosfere del nostro amato solitario di Providence.

Il gioco è un gioco cooperativo, simile quindi ad un gioco di ruolo in cui i giocatori cercano di evitare che il Grande Antico si risvegli o di sconfiggerlo una volta svegliato. A differenza dei libri e del gioco di ruolo nel gioco da tavolo in effetti esiste la possibilità (remota) di sconfiggere il Grande Antico.

I vari personaggi sono tra i più variegati, c’è il bibliotecario, l’investigatore privato, il gangster, la psicologa, la suora, etc.

Riassumendo la meccanica del gioco ad ogni turno:
1. i giocatori muovono, eventuale scontro con mostri;
2. i giocatori effettuano delle azioni particolari o hanno degli incontri casuali, positivi o negativi, spesso a seconda del check abilità richiesto;
3. fase mito, si apre un portale, arrivano mostri, si muovono i mostri, eventuale scontro con i giocatori, succede qualcosa.

Come detto i giocatori devono cercare di non fare risvegliare il Grande Antico, e questo può essere effettuato solo chiudendo, o meglio sigillando, i portali.
Il portale può essere sigillato solo attraverso pericolosi viaggi in altri mondi, in pratica facendosi trascinare nei portali aperti, idealmente durante il viaggio il giocatore impara come poter chiudere quel portale. Una volta uscito dal portale deve cercare di chiuderlo con un relativo check.

Il gioco è molto d’atmosfera e rappresenta molto bene i racconti dei libri ed il gioco di ruolo; la lotta dei personaggi per evitare il risveglio è frustrante, difficile e pericolosa. Spesso il giocatore troverà il suo personaggio ai limiti della pazzia o pazzo, ma anche questo è molto fedele alla serie dei miti di Cthulhu. Il gioco può piacere solo a chi gradisce questo genere di atmosfere e ambientazioni e solo a chi ama i giochi collaborativi.

PREGI

– Si gioca fino ad 8 e non è poco e a chi piace è concessa anche una efficace modalità in solitario.
– Un sacco di personaggi, mostri e Grandi Antichi tra cui scegliere che aumentano se si acquistano le altre espansioni (tutte davvero riuscite).
– Ogni partita non è MAI e sottolineo MAI uguale all’altra,una longevità a mio avviso praticamente infinita.
– Anche se la partita finisce con la vittoria del Grande Antico il divertimento è assicurato grazie anche alla modalità cooperativa.
– Materiale di fattura del gioco eccellente.

DIFETTI

Unica pecca è forse la lunghezza (durata variabile tra l’ora e le quattro ore) e il manuale fatto con poca logica.
Nel complesso un prodotto di razza. 😎

Foto del contenuto della scatola (Boardgamegeek).