10% Di matrimonio gay e altre amenitàLiberia: il premio Nobel per la pace difende i valori omofobi, Blair non replica

«Ci piacciamo così, come siamo. La nostra societá si basa su valori tradizionali, e vogliamo difenderli», ha detto Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia, vincitrice del premio Nobel per l...

«Ci piacciamo così, come siamo. La nostra societá si basa su valori tradizionali, e vogliamo difenderli», ha detto Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia, vincitrice del premio Nobel per la pace.

“Anche se abbiamo leggi che puniscono la ‘sodomia volontaria’ con fino a un anno di reclusione, e anche se abbiamo due proposte di legge contro l’omosessualitá, che prevederebbero pene ben più dure”, ha lasciato intendere.

La prima, che chiede fino a cinque anni di reclusione per chi seduce una persona dello stesso sesso o incoraggia rapporti sessuali di questo tipo.
La seconda, che renderebbe il matrimonio gay un crimine da punire con fino a 10 anni di prigione.

Tutto questo, in un’intervista in diretta con Tony Blair, ex premier inglese in visita nel Paese africano per rafforzare i rapporti tra i due paesi e per promuovere il lavoro della charity Africa Governance Initiative.

Blair il rosso, Blair l’imbarazzato, Blair l’ex politico con potere di replica spuntato, che ha preferito non commentare.

Non ricordare che l’omossessualitá é illegale in 37 paesi africani. Che lesbiche e gay in Africa sono arrestati quotidianamente. Vedi la Nigeria, fino a 14 in prigione. O l’Uganda, dove fino a poco fa la pena prevista era quella capitale.

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