Social Media TodayBossi come quelli che vivono di politica

"Vivere per la politica e non di politica": della mia tesi di laurea (2004, Scienze Politiche a Bari) quella sottile ma fondamentale distinzione di Max Weber era forse la vera anima. A distanza di ...

“Vivere per la politica e non di politica”: della mia tesi di laurea (2004, Scienze Politiche a Bari) quella sottile ma fondamentale distinzione di Max Weber era forse la vera anima. A distanza di anni, continuo a pensare che la politica continui sempre ad essere altro. Imbarazzante, irritante, assolutamente mediocre. Irrimediabilmente inopportuna. Per anni è esistito (ed esiste) un partito che si chiama Lega Nord guidato da un presunto leader Umberto Bossi.. Ma quando cambieranno davvero le cose?

Tanto per essere chiari, riporto alcune delle frasi che hanno ispirato questo mio pensiero (fonte Agoravox).

* I lombardi sono trattati da schiavi, la Lombardia è una vacca da mungere. […] I partiti sono lo strumento attraverso cui i meridionali gestiscono lo stato (a Repubblica, 2 luglio 1985).

* Per abbassare le tasse bisognerebbe che non aumentasse il debito pubblicoo che non ci fosse, il 45% di quanto incassa lo stato va a pagare l’interesse sul debito. […] Trattare il debito vuol dire silurare la gente: parliamoci chiaro sennò qui pare che parliamo arabo (discorso dell’8 marzo 1996 a Biella).

* A Milano le case si danno prima ai 42 mila lombardi che aspettano un alloggio e non al primo bingo bongo che arriva (dall’intervista a Radio Padania del 4 dicembre 2003).

* Marina e Finanza si dovranno schierare a difesa delle coste e usare il cannone. O con le buone o con le cattive i clandestini vanno cacciati (dal Corriere della sera del 16 giugno 2003).

* Sulle tangenti auguriamo al giudice Di Pietro di andare avanti a tutta manetta; senza la Lega ora Di Pietro sarebbe in un pilastro di cemento armato (dalla dichiarazione in sostegno del pool di mani pulite, 7 Matrix, 29 gennaio 2007).

* Bisogna che si mettano in testa tutti, anche il Berlusconi-Berluskàz, che con i bergamaschi ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto, che sarei arrivato fino in fondo, per avere il cambiamento. E non c’è villa, non c’è regalo, non c’è ammiccamento che mi possa cambiare strada… Berlusconi deve sapere che c’è gente che ne ha piene le tasche e che è pronta a far il culo anche a lui (1° novembre 1994; citato in Marco Travaglio, Carta Canta – Proto-Vaffa Day, la Repubblica, 21 settembre 2007).

* È chiaro che le banche più grosse del Nord avranno uomini nostri a ogni livello. La gente ci dice prendetevi le banche e noi lo faremo (Repubblica, 14 aprile 2010).

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