Per il secondo anno consecutivo vi accompagneremo nel mondo del Design Milanese in una settimana di Salone Internazionale del Mobile e di tanto Fuorisalone.
Milano si conferma Il “luogo del Design” internazionale per eccellenza. Appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che desiderano immergersi in un intensivo workshop di aggiornamento, costruito attorno a scenari possibili, qualità indiscussa di prodotto, tarde e non ultimo un’occasione unica per ritrovarsi annualmente tutti insieme in un luogo ricco di stimoli progettuali.
Cosa e dove
Da ieri a Milano città, o meglio dalle anteprime offerte dai party ad inviti del 16 notte, tutto è rinato. Forse un po’ di austerità comunicativa – come lo scorso Natale con le luminarie in qualche via ma non nei grandi viali cittadini -, pochi striscioni, pochi strilli in generale, ma tutto sembra essere ormai aperto allo sguardo del mondo. Gli Apps scaricabarili sono tanti, ogni distretto espositivo ne possiede uno e alcuni sponsor offrono la possibilità di catturare eventi in tempo reale attraverso la realtà aumentata direttamente da interfaccia Smart Phone: iSaloni, Salone Satellite, Interni fuori salone, Brera Design District, Fuorisalone.it e molti altri.
Il 17 Aprile ha aperto anche il comparto commerciale facilmente raggiungibile in metropolitana, la location è quella della Fiera di Pero, Metropolitana Linea 1 Rossa per Rho – Fieramilano. Sotto la grande vela di Fuksas é tutto dedicato alle aziende e agli addetti ai lavori mentre per il pubblico sarà accessibile solo per il fine settimana. Il Salone Satellite invece é gratuito, anch’esso in Fiera é sempre aperto ed offre molto e storicamente le aziende fanno hunting proprio li.
Enfasi sull’autoproduzione
Tanta buona tecnologia al servizio di materiali naturali e compositi ma anche tanta autoproduzione. Ma è un trend o cosa?
Le collezioni dedicate alla domesticità proposte da aziende prestigiose, dalla cucina al living e via dicendo, pongono combinazioni/ibridazioni/mesh-up giocando con processi addizionali dati dalla somma di oggetti esistenti come uno sgabello capovolto che diventa seduta montata poi su un profilo metallico che funge da schienale. Designer ed architetti affermati inneggiano oggi all’autoproduzione come elemento trainante. E’ indubbio che sia una riedizione. Negli ultimi tre anni però, molti progettisti hanno lavorato assiduamente e con dedizione alla ridefinizione di questo sistema progettuale antico ma con incredibili potenzialità. Sono nati nuovi gruppi di pensiero e di progetto, sono stati auto-prodotti moltissimi oggetti, sono state create e distribuite gratuitamente schede progettuali secondo il metodo DIY, sono usciti libri italiani e stranieri a riguardo capaci di raccontare un credo ed un movimento internazionale profondo e pensato. Talvolta però, osserviamo che in questa edizione l’approccio dei grossi player sia più un pretesto “trendy” piuttosto che una fase riflessiva. Per la serie “tentiamo anche questa”.
By Bike
Saliti in sella alle nostre mitiche bike siamo partiti alla volta di Brera, dove un inedito Secret Garden al Giardino Botanico di Brera ci ha regalato una certa calma da anteprima, un accoglienza prestigiosa attraverso un lungo tappeto nero immerso in un ciottolato bianco tra muri storici ed un ingresso molto elegante. Barovier&Toso ha scelto il un luogo verde e aperto incastonato tra costruzioni bellissime per raccontare in tanti cocoon blu elettrico un sapere antico, una lavorazione del vetro eccellente, un intramontabile sapere. Da Murano una landscape-art a tutti gli effetti.
Ad un passo dalla nuova Down Town Milanese “alla Dubai” c’è Boffi. Lo showroom di via Solferino è sempre in grado di stupire; di grande levatura, gli ambienti proposti raccontano lo stato dell’arte di un living contemporaneo e lineare, piacevole, di prestigio, capace di dettare le linee guida di riferimento degli ambienti che verranno.
L’ Austrian Design/Raw and Delicate, offre a La Pelota una passeggiata sotto un vero bosco di betulle ricco di idee. Lì, Lomography Italy si interfaccia con il pubblico coinvolgendolo in sessioni di regia e di scatti. Attraverso un enorme tappeto di immagini racconta la filosofia dello scatto spontaneo con la collezione completa delle macchine fotografiche Lomo.
In bici per la bici. Non potevamo tralasciare Rossignoli mitico riferimento milanese per le due ruote a pedali che con Inner Design offre allestimenti eco: un presidio dedicato, ecoitinerari, un ritrovo per i fixed addicted and family. Rossignoli presenta anche “Biciclette ritrovate”: solo giovedì 19 dalle 12 alle 24.
Poi una una Triennale un po’ sottotono dove abbiamo trovato cose interessanti tutte sparse qua e la come se ogni azienda avesse acquistato il proprio angolo, come in fiera, ma senza una regia. L’organic led Oled di Blackbody cattura l’attenzione. Tecnologia decisamente innovativa di natura organica ha la stessa temperatura del corpo umano e si distribuisce su superfici piane. La torcia olimpica presentata nei suoi passaggi progettuali attraverso dei mock-up. Gli intramontabili oggetti di De Pas, D’Urbino e Lomazzi. Il nuovo allestimento del museo del design Italiano curato da Fabio Novembre invece per questa settimana, come per tutte le altre, solo a pagamento! Fuori nel giardino abbiamo trovato una nuova tecnologia per graficare le facciate in calcestruzzo molto ma molto interessante.
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