Ci sono tanti mestieri che, a pensarci adesso, mi sarebbe piaciuto fare.
La fotografa, l’attrice, la psicologa, la cantante se solo ne avessi il talento.
Forse anche la portinaia o la tassista (traffico a parte), per indagare in silenzio ogni giorno nuove storie di vite vissute.
Al lavoro di quelli che comandano le gru non avevo mai pensato, invece.
Finora.