Il suo nome è Šćiponja (tradotto: « Aquila »), ed è il « primo supereroe albanese », chiamato a combattere contro « le forze del male ».
Chiaramente ispirato agli eroi della Marvel, il personaggio è stato presentato dal suo creatore (il disegnatore Gani Sunduri) al Centro Culturale dell’Ue a Pristina. La sua intenzione era quella di creare « un autentico supereroe capace di affascinare i bambini del Kosovo », e di « prendere il posto dei suo omologhi americani ».
Il valore simbolico del personaggio, però, non è passato inosservato agli occhi dell’opinione pubblica Serba. Che naturalmente non è sembrata gradire la trovata : ad alcune reazioni sarcastiche da parte dei lettori si sono accompagnate anche veementi critiche verso quella che è vista come l’ennesima prova di un mai sopito afflato nazionalista albanese.
Ma non è la prima volta che vengono creati personaggi di questo tipo nei Balcani. Bosman, ideato negli anni della guerra, era l’eroe di Bosnia, chiamato a difendere Sarajevo dai Cetnici. I Serbi erano il nemico principale anche di Super Hrvoje, passato alla storia come il primo supereroe Croato.
Se si troveranno in difficoltà, i cittadini di Serbia potranno allora decidersi a rispolverare i loro Knindže : eroi dediti alla patria, alla famiglia e all’ortodossia. Vennero creati nel 1991, ma la serie fu interrotta praticamente subito.