Popolo e governo insieme per difendere i cristiani. Tre elementi che, se considerati congiuntamente, fanno da soli notizia.
Dopo che da poco più di una settimana è partita e va avanti una petizione bipartisan “Fermiamo la strage dei cristiani” (con quasi già 29 mila firmatari), anche il Governo del nostro Paese ha iniziato a prendere sul serio la mobilitazione contro le recenti stragi di cristiani in Nigeria e il continuo esodo dei cristiani in molte parti del mondo (come, per esempio, in Iraq e in Siria).
Giulio Terzi ha sollevato il problema durante il Consiglio Affari Esteri della Ue a Lussemburgo. La riflessioni dell’Italia sulla libertà religiosa e la tutela della sicurezza delle minoranze cristiane sono state accolte – ha riferito ancora Terzi – “con forte convergenza e sostegno” tra i suoi colleghi europei. Pertanto, si sta valutando la possibilità di intraprendere anche un’azione più ampia all’interno dell’Onu.
La strada è ancora lunga, ma è un incoraggiante inizio.