Stupida MaryPSYC-ART ATTACK. HITCHCOCK E I DISTURBI DISSOCIATIVI, MA NIENTE DI SERIO.

Sei un bambino diverso dagli altri? Ti annoi? Tua madre non fa che giocare col pitone del suo nuovo fidanzato e tu hai già finito 3 volte sia GTA che IS PRO? Dunque Norman (per comodità ti chiamerò...

Sei un bambino diverso dagli altri?
Ti annoi? Tua madre non fa che giocare col pitone del suo nuovo fidanzato e tu hai già finito 3 volte sia GTA che IS PRO?
Dunque Norman (per comodità ti chiamerò così), è estate e fa caldo. Cosa c’è di meglio di un bel bicchierone di thè freddo?
Sono le 3, l’aria è incandescente e appiccicosa, e visto che in motel non ci sono clienti quei due sono ancora rintanati in camera.
Quando sentirai lui che urla “Sìììì sei una troiaaa!” (non chiedere spiegazioni) vai in cucina e prendi il thè san benedetto dal frigo (che è bello chimico e maschera i sapori), versalo nei bicchieri, quelli grandi blu dell’ikea, poi apri il pensile della cucina quello in alto, dovrai salire sulla sedia.Fatto? Bravissimo.

Ora, davanti a te c’è il digestivo brioschi, quei cristallini che ti diverti a mettere sulla lingua che poi friccica tutto, ecco, non quelli, prendi invece il barattolo dietro, quello col topo disegnato davanti e il teschietto dei pirati dietro.
Stai attento a non toccare quello che c’è dentro che l’altro giorno ti ho visto morderti le unghie e…insomma non toccarlo e basta.
Mettine un bel cucchiaino pieno pieno in ognuno dei bicchieri, gira bene tutto e poi mettili su un vassoio, pulisci il barattolo con un tovagliolo e rimettilo esattamente dov’era.
Bussa alla porta della stanza da letto di tua madre e poi assumi l’espressione di quando vuoi che ti comprino il gelato.
Stai bene attento a mantenerla, o finirà tutto a puttane (che cos’è una puttana te lo spiego dopo).
Ora quando senti dire “Avanti!” entra e dì che pensavi avessero sete. Se tua madre dice “Oh John ma com’è dolce…” sei a cavallo.
Lascia a loro il tutto e schizza via a giocare, non uno di quei giochi autistici che fai sempre tipo crocifiggere le lucertole, cristiddio, una cosa normale, lo dico per te, che ne so, ruba postalmarket di tua madre dal bagno e apri la sezione intimo come tutti i bambini normali (poi quando non ti farà più nessun effetto potrai venderli a un dollaro a pagina ai figli dei vicini, così la smetteranno di prenderti a sassate e dire che sei una checca).
Mi raccomando: non farti vivo fino all’ora di cena.
Quando sentirai i morsi della fame entra in casa, chiama più volte tua madre (a un bambino non servono grossi alibi, basta che ti sentano eventuali passanti), e poi quando finalmente l’avrai trovata hai due opzioni: o resti là seduto per due giorni e due notti senza mangiare (che detto tra noi è mille volte più stiloso) oppure corri nella casa più vicina (meglio quella dello sceriffo) dicendo che la tua mamma e il tuo papà non si svegliano.
Sarà un bellissimo funerale, tutti ti riempiranno di dolci e regali, l’unica rogna è che ti vorranno baciare, ma tu sfanculali, penseranno che sei traumatizzato e i regali li avrai comunque.
Lo so, ora ti senti in colpa.
Ma non temere, tua madre non è morta davvero!
Come lo so? Ora te lo spiego: ricordi quando il tuo patrigno ti sgranava i coglioni perché voleva insegnarti a impagliare gli opossum?
Finalmente la qual cosa avrà una certa utilità: stanotte quando nessuno ti vede vai al cimitero, scava nella tomba di tua madre e portala a casa, giù in cantina, il materiale è tutto là.
Già fatto? Ma sei davvero un bravo ometto!
Adesso guardala: è qui con te non se ne è mai andata. Non senti la sua voce nella testa?eh?
ora vai allo specchio e prova a vocalizzare i suoi pensieri, vedi? tua madre è viva, parla e rompe i coglioni esattamente come prima!
Sapevo che mi avresi dato soddisfazione, così mi sono permessa di farti un regalino.
Nel tuo armadio troverai una bella parrucca color topo, secondo me uno dei suoi vestiti a fiori ti starebbe d’incanto.
Fatti un po’ vedere…ahh…stai benissimo.
Ora l’inconveniente è che nel motel verranno a volte delle ragazze carine.
E quando sarai più grande non appena le vedrai ti diventerà duro.
Come cosa, ma che lo chiedi a me? chiedi a tua madre!
Dicevo, ricordi quanto eri geloso di tua mamma quando si faceva stantuffare da quel mentecatto?
Ecco, lei sarà gelosa di te allo stesso modo.
Insomma quando vedrai un bel paio di tette che ti chiedono una stanza tu non ti preoccupare, penserà a tutto lei.

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