Foto: Dagospia
Sarà che sono solo “manifestazioni d’interesse preliminari”, quelle sulle attività di Telecom Italia Media, per la cui presentazione è scaduto il termine nei giorni scorsi, ma almeno sappiamo qualcosa in più sul futuro del cosiddetto “Terzo Polo” tv. E delle ammiraglie Rai e Mediaset, che affilano le armi per il prossimo autunno. Si fa per dire.
Tra i destinatari delle informazioni sulla società di Bernabè, inviate dagli advisor Mediobanca e Citigroup, c’è il gruppo L’Espresso di Carlo De Benedetti, c’è Sky Italia, ma ci sono anche Al-Jazeera e Discovery Channel, la controllata di Liberty Media. Ancora ignota, a sentire l’Ad, la tipologia di vendita, “se della totalità dell’azienda o dei singoli blocchi”, ma per quella bisognerà conoscere prima le intenzioni degli investitori; intanto, però, si corre ai ripari e si preparano i palinsesti della rete maggiore.
Alla finestra c’è sempre Michele Santoro, col quale le trattative sarebbero più che avviate, ma si sa, tra “contatti” e “contratti” passa molto più di una consonante, specie con il conduttore di “Servizio Pubblico”. Dovrebbe occupare lo slot del giovedì sera, a staffetta con l’ex allievo prodigio Corrado Formigli, la cui diaspora, un anno fa, si dice non sia stata particolarmente gradita dal giornalista salernitano (“Siete liberi. Ma chi va con lui deve sapere che non lavorerà più con me”, disse ai suoi collaboratori, quando ancora il titolo della sua creatura era “Comizi D’Amore). Mistero è anche quello degli “intoccabili” di Gianluigi Nuzzi: “A Settembre non torneremo in onda, peccato”, ha twettato il mastino di Libero, e non si capisce se sia solo rimandato a gennaio, come sostiene qualche insider, o se sconterà la sciabolata del Vatileaks, come sussurrano le malelingue. Di sicuro, invece, mancherà Antonello Piroso, decennale ed istrionico conduttore di La7, più volte vicino a Rai Due.
Ai primi di aprile si faceva il suo nome per il titolo di Anti Santoro della prossima stagione, proprio nella collocazione che fu di Annozero, ma se ne era parlato anche a proposito della guida di Matrix sul Biscione al posto di Alessio Vinci, l’unico capace di non gestire minimamente gli ospiti in studio e restare impelagato nelle discussioni (ma più che efficace nelle prove “on the road”). E se il buon Vinci è stato riconfermato, a tutt’oggi “l’approfondimento informativo” della rete di D’Alessandro, non ha ancora un nome né un format, naufragate le ipotesi Andrea Vianello e Monica Maggioni. In compenso c’è Emanuele Filiberto con un reality itinerante, mica male.
Non che vada troppo meglio sulla prima rete, tanto più dopo l’annuncio di Celentano delle due serate evento in onda a ottobre su Canale 5, con totale libertà su ritmi e contenuti dello show: “Tutta la Rai, a torto o a ragione ha ritenuto che non ci fossero i finanziamenti adatti per produrlo”, si è giustificato Giancarlo Leone, parlando di una mai aperta trattativa con il Clan, e le ultime news dalla direzione intrattenimento dicono di un avvicinamento con Christian De Sica per un one man show nella prossima primavera. Più che verosimile, peraltro, dopo l’ospitata da giurato di quest’ultimo nel riconfermato (e risparmi abilissimo) “Tale e Quale” di Carlo Conti.
Per chi invece cercasse un’oasi surreale, da qualche settimana sul canale 137 del digitale terreste è partita Vero Tv, con un quartetto d’assi del calibro di Corrado Tedeschi, Marisa Laurito, Laura Freddi e Margherita Zanatta. Gli ascolti non vanno nemmeno troppo male, (ha superato i 2 milioni e 500 mila contatti), ma il tasso di entusiasmo della vigilia era tale che, Maurizio Costanzo, direttore editoriale, nell’intervista di lancio aveva dichiarato: “Non ci sono grandi cose”, nonostante qualcuno parli di spirito pioneristico della prima Fininvest. Ad ogni modo, se vi arride la buona sorte, con un po’ di zapping potrete incappare nel quiz con Laura Freddi in conduzione che fa domande tipo: “Come si chiama il figlio di Briatore?”. A rispondere nell’ultima puntata, c’erano nell’ordine: Rocco Pietrantonio (chi?), Ana Laura Ribas e “una ex Lollipop”. Oppure potete sempre aspettare il ritorno di Paolo Limiti e Floradora su Rai Uno.