In molti hanno visto i film “Shining” e “IT” tratti dai romanzi di Stephen King; in pochi hanno letto i libri scritti dallo scrittore americano; quasi nessuno si è reso conto che uno dei protagonisti di “Shining” è presente anche nell’altro. Stiamo parlando di Dick Hallorann. Chi è Dick Hallorann?
“Shining” si può considerare il capolavoro di Stephen King. Un libro che riesce a conquistarti e a rapirti nonostante la trama si svolga quasi per intero all’interno dell’Overlook Hotel e che l’azione vera a propria sia tutta nella parte finale del romanzo. Fino ad una buona metà del libro si può benissimo dire che l’autore ci prepari al momento culminante della vicenda.
Nel romanzo i protagonisti principali sono quattro: Jack Torrance, sua moglie Wendy, suo figlio Danny e Dick Hallorann. Quest’ultimo è il cuoco dell’Overlook Hotel e possiede lo “Shining” il potere extrasensoriale che gli permetterà di rimanere in contatto con Danny anche quando sarà lontano, dall’altra parte degli Stati Uniti a godersi la stagione calda.
Dick Hallorann è un uomo nero, di colore, grosso e forzuto. Molto misterioso. “Shining” viene pubblicato nel 1977, a nove anni di distanza, nel 1986, Stephen King manda alle stampe “IT”: un libro sensazionale che nonostante le oltre mille e trecento pagine non annoia e rimane vivace sempre. L’autore anche in questo romanzo torna a parlare di Dick Halloran (ma con una “N” sola). Il racconto è affidato al padre di uno dei protagonisti Mikey, quello che non è mai fuggito da Derry e che è rimasto per avvisare gli altri nel caso in cui il mostro fosse tornato.
Il padre di Mikey assegna una grandissima dignità a Dick Halloran e parla di lui nel capitolo in cui racconta dell’incendio al “Punto Nero” il club per “soldati negri” di Derry che fu dato alle fiamme dai componenti razzisti della “Legione”. Dick ha il grande merito di salvare dalle fiamme dell’incendio il padre di Mikey ed un altro soldato. Anche in “IT” Dick è nero, possente ed è un cuoco. Halloran trae in salvo i compagni affidandosi allo Shining. Lui conosce per intuito la via di fuga giusta. Quasi dieci anni dopo rivive un protagonista di “Shining” sulle pagine di un altro libro di Stephen King, ancora tra le fiamme. In “Shining” Hallorann muore tra le fiamme dell’Overlook Hotel, in “IT” riesce a sopravvivere ad un incendo traendo in salvo anche delle persone.
Gli scrittori si affezionano ai propri protagonisti e spesso danno loro un’importanza che un lettore non riesce ad attribuirgli, ma è umanamente curioso porsi alcune domande: sarà esistito veramente un Dick Halloran nella vita di Stephen King? Perché questo eroe di colore rivive nuovamente in “IT”? Perché lui e non un altro personaggio? Si tratta di una figura positiva, la migliore che King abbia mai fatto nascere? Ed infine: perché sempre tra le fiamme?