KahlunniaI Bimbiminkia? Più bravi dei politici. Ecco perché…

Chi usa Twitter, probabilmente, sa di cosa sto parlando. Per chi, invece, non lo sapesse ecco svelato il mistero. Con la locuzione "bimbiminkia" ci si riferisce a gruppi di ragazze e ragazzi, spess...

Chi usa Twitter, probabilmente, sa di cosa sto parlando. Per chi, invece, non lo sapesse ecco svelato il mistero. Con la locuzione “bimbiminkia” ci si riferisce a gruppi di ragazze e ragazzi, spesso minorenni, in grado di far entrare il proprio hashtag tra i TT.

Cos’è l’hashtag? L’hashtag è una parola chiave preceduta da cancelletto e inserita in un tweet.Gli hashtag di Twitter possono essere utilizzati per seguire una discussione tra più persone, incoraggiando altre persone a partecipare.

Cos’è un tweet? Un tweet è come un sms, ma si differenzia per due cose: è di 140 caratteri ed è pubblico. All’interno di un tweet possono essere usati diversi hashtag (es. #manovraeconomica, #fermareildeclino, #alessandraamoroso, #italylove1D). Esempio di tweet: “Ho qualche dubbio sulla #manovraeconomica del #governomonti“; “Io amo #alessandraamoroso“.
Perché, allora, i bimbiminkia sono più efficienti della classe politica? Tra i TT (Trend topics) entrano solo le 10 parole chiave più usate dagli utenti di Twitter in quel momento. Di conseguenza se gli utenti di Twitter parlano per lo più di #governomonti accadrà che l’hashtag #governomonti sarà in cima ai TT.
Nei Trend Topics, peró, e qui arriviamo al cuore della questione, è più facile trovare hashtag relativi a gruppi musicali come i 1Direction o altri cantanti. Perché? Perché i bimbiminkia fanno gioco di squadra. Se decidono che quel giorno si deve parlare di #justinbieber state pur certi che #justinbieber sarà nei TT. Ci sono giornate in cui i carissimi bimbiminkia riescono a monopolizzare tutte e dieci le posizioni di una TT. Nel 2012 su Twitter sono stati introdotti i trending topics localizzati che permettono la visualizzazione degli hashtag più popolari di ogni Stato. E nell’ambito di questo fenomeno capita spesso che i bimbiminkia si alleino per far diventare l’hashtag TT mondiale.
La domanda a questo punto è un’altra: ci riescono perché davvero quello é l’argomento più twittato oppure perché, come insegna la scienza politica, le minoranze organizzate influiscono più delle maggioranze disorganizzate? Probabilmente entrambe le cose. Al di là di questo i cari #bimbiminkia sono un esempio lampante di come l’unione faccia la forza. Del fatto che il gioco di squadra produca valore aggiunto. E forse, questo, dovrebbe far riflettere i #grandiminkioni.
Grandiminkioni che retwittano i bimbiminkia un po’ invidiandoli per la spensieratezza, per la persa passione, per idoli adolescenziali, ma che non si fermano un attimo a pensare al gap generazionale che c’è sia nell’uso della tecnologia, sia nel potere dei social networks.
Mi sono letto vari tweet dei famosi bimbiminkia e mi sorprendono la tenacia, la caparbietà, la costanza, l’impegno che ci mettono per arrivare in testa alla classica dei TT. Lo spirito di alcuni capitani che chiamano a raccolta tutte le forze. La gioia nel raggiungere l’obiettivo per un qualcosa che non cambierà il corso della storia, ma che mi fa sperare che se lottano per portare al primo posto di Twitter un idolo forse saranno pronti per lottare per portare al primo posto un valore nella vita vera quotidiana.
E lottano tra di loro fino a defollowarsi anche con cattiveria se qualcuno osa pensarla diversamente: prima ribattono tirando fuori unghie e sangue, mettendo sui tweets spiegazioni come per difendere un inespugnabile castello. I grandiminkioni invece se non riescono a sostenere un’idea inventano, mettono in bocca ad altri cose e parole e finiscono per abbandonare la conversazione. E come al solito sono i grandi a dover imparare dai più piccoli…

Pezzo realizzato a quattro mani con tanto amore con @lavvelenata 😀

Su Twitter @vitokappa

p.s. per chi non l’avesse capito non credo nella categoria “bimbiminkia”. Credo piuttosto che il mondo sia pieno di grandiminkioni. (21-08-2012)

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